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Betoniera impazzita sulla Casilina, le parole di una testimone di Torvaianica: “Io salva per miracolo”

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Lo scorso venerdì 3 Maggio, una betoniera ha scatenato il panico su via Casilina. L’uomo alla guida, a seguito di un malore, ha perso il controllo del mezzo che ha finito per travolgere auto e pedoni. A distanza di una settimana riportiamo le parole di una delle testimoni che, mentre era alla guida, è scampata alla betoniera per miracolo, venendo presa solo lateralmente.

“Certo che scampare a una betoniera impazzita che ti viene addosso non e’ una cosa scontata. Non riesco a pensare ad altro, a come sarebbero potute andare le cose, a cosa sarebbe successo se non mi fossi spostata sulla sinistra. Mi avrebbe presa in pieno invece che di lato e trascinato chissà per quanto.” ha dichiarato Rosaria.

“Pensi che la vita non e’ affatto una cosa scontata, potevo non esserci più insieme a mio fratello, insieme alle altre otto macchine coinvolte schiacciate contro il guardrail, alla persona investita. Io penso che qualcuno ci abbia protetti tutti, ha messo le ali protettrici sulla via Casilina. Non so perché, altre volte questa protezione non c’è e ne sono consapevole e nessuno sa il perché. Non siamo certo meglio di altri che invece non ce l’hanno fatta, il mistero di questa vita.

Io sentivo che non era una giornata tranquilla, ho fatto un sogno premonitore che mi ha messo in guardia ed ero particolarmente attenta alla guida, come se attendessi qualcosa. Ci vorrà tempo per riprendersi, ti senti uno scampato, devi rimettere i piedi per terra. Comunque siamo qui e si va avanti ringraziando Dio nonostante tutto.”

L’accaduto

Un colpo di fortuna. Rosaria stava percorrendo via Casilina quando suo fratello, accortosi della betoniera che gli stava andando addosso, le ha detto di spostarsi sulla sinistra. Il mezzo impazzito ha colpito l’auto di Rosaria solo sulla parte laterale posteriore.

La donna è riuscita a vedere il mezzo che procedeva a velocità sostenuta, ma non ha capito immediatamente cosa stesse accadendo. “Pensavo avesse preso me e poi fosse scappato, ho cercato di prendere la targa ma correva come un matto. Poi ho visto che aveva preso altre persone e mi sono fermata”.

Rosaria ha raccontato che ha capito bene la situazione una volta scesa dalla sua auto. La donna si è ritrovata davanti persone a terra, auto incidentate e vetri ovunque. “Impossibile non provare paura in momenti come quello”.

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