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Bimba morta dopo aver mangiato a scuola: mentre si soffocava le maestre non l’hanno vista

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E’ stato chiarito che Alessia, la bimba di 8 anni deceduta dopo aver mangiato a scuola, sia morta soffocata dopo il pranzo nella mensa scolastica.

I medici avrebbero trovato un boccone rimasto incastrato nella sua gola che le ostruiva il passaggio dell’aria. Resta però ancora da capire se il boccone si sia incastrato meccanicamente, o se la gola della piccola Alessia si fosse intanto gonfiata a causa di una reazione allergica.

Ogni interrogativo sarà presto chiarito dall’autopsia. Intanto però resta il dolore e la disperazione dei suoi genitori, che ora puntano il dito contro le maestre.

La ricostruzione dei fatti

Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia nella scuola elementare “eSpazia” di Monterotondo, dove è avvenuta la tragedia, Alessia e i suoi compagni stavano tornando in classe dopo aver mangiato nella mensa scolastica.

Improvvisamente la piccola ha spalancato gli occhi e ha iniziato a far segno con le braccia, sperando che qualcuno si accorgesse che stava soffocando. La piccola, stremata, è caduta a terra.

A quel punto, le maestre sono corse a vedere, ma Alessia era già priva di sensi e stava diventando cianotica.

Subito è stato allertato il 118, che già telefonicamente aveva spiegato alle maestre cosa fare per non perdere tempo: avrebbero dovuto tentare di rimuovere eventuali oggetti i cibo dalla gola di Alessia e praticarle un massaggio cardiaco.

Purtroppo però non ci sono riuscite. Quando sono arrivati i sanitari del 118, Alessia non respirava e il suo cuoricino non batteva più.

I medici e gli infermieri hanno iniziato a rianimarla meccanicamente e, una volta che il cuore della piccola è tornato a battere l’hanno intubata e trasportata d’urgenza in ospedale, a Monterotondo.

La corsa in ospedale

La situazione però era troppo grave, così da lì poi Alessia è stata spostata in elicottero al Policlinico Gemelli di Roma. 

Lì i medici si sono accorti subito che le speranze per la piccola erano davvero poche: il suo cervello era rimasto senza ossigeno per troppo tempo e i danni sarebbero stati irreversibili.

Nonostante tutto sia i dottori che i genitori di Alessia hanno fatto tutto il possibile, aggrappandosi ad ogni piccola speranza per far stare meglio e far risvegliare la bimba. Ma tutto ciò non è bastato.

Alessia è morta la mattina successiva lì in ospedale.

Le indagini

Ora è stato aperto un fascicolo per chiarire, oltre alla causa della morte, anche le responsabilità delle maestre.

La mamma di Alessia punta il dito contro la scuola: <<Mia figlia stava bene, non mi do pace per quello che è successo – racconta disperata mamma Laura – i medici mi hanno detto che le hanno trovato qualcosa in gola, non credo fosse carne perché non l’hanno mangiata, forse mozzarella o qualcos’altro. Ora voglio solo capire e trovare giustizia per mia figlia>>.

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