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Cade con gli sci e batte la testa: il 57enne romano non ricorda cosa sia successo

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sciatore Roccaraso

Un vuoto di memoria che dura ormai da giorni per uno sciista di 57enne, ferito mentre si trovata sulle piste innevate di Roccaraso.

sciatore neve
Uno sciatore batte la testa a Roccaraso e dimentica cosa gli è successo – corrieredellacittà.com

 

Ha sbattuto la testa mentre sciava. Da lì, black out: non ricorda nulla il 57enne di Roma che nei giorni scorsi è rimasto vittima di un incidente mentre sciava nel comprensorio sciistico di Roccaraso. L’impatto gli ha provocato un vuoto di memoria, tale che non riesce più a ricordarsi nemmeno come sarebbe avvenuto durante l’incidente.

Batte la testa mentre scia: vuoti di memoria per un 57enne romano

Si trovava a Roccaraso il 57enne che pochi giorni fa è divenuto protagonista di una vicenda insolita. L’uomo avrebbe sbattuto la testa sulle piste innevate di Aremogna-Pizzalto-Montepratello, a Roccaraso, mentre sciava. Sul posto sono intervenuti subito i soccorsi del 118 e l’uomo avrebbe avuto un trauma cranico, probabilmente tra le cause che non gli permettono ora di capire cosa sia successo.

Una nebbia cognitiva che ha convinto i medici a trasferire il paziente all’ospedale di Sulmona, per valutare che l’uomo non abbia ulteriori ripercussioni. Dopo gli esami specifici, durati 24 ore, il 57enne è stato comunque dimesso a poche ore dall’incidente: al momento sembra che l’uomo abbia avuto un’amnesia post-traumatica retrograda, perciò è molto difficile che medici ed esperti possano, senza una sua testimonianza, sapere le esatte dinamiche dell’accaduto. Così come difficile è capire se la responsabilità dell’incidente sia dello sciatore o dipenda dalla pista su cui si trovava.

Incidenti ad alta quota. Alpinista romano cade da una parete rocciosa di 70 metri: 25enne salvato in extremis

Sulla neve e in alta quota basta un attimo di disattenzione per rischiare grosso. Come fu pochi mesi fa per un alpinista di 25 anni. Sono stati i genitori a dare l’allarme, quando hanno visto che il figlio 25enne non tornava dall’escursione sul Terminillo. Il giovane non dava notizie dalla mattina e i familiari avevano, pertanto, allertato il 112. E’ la vicenda che a dicembre ha interessato un ragazzo, rintracciato grazie a un rischioso intervento notturno da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Lazio per soccorrere un alpinista di 25 anni, F.F, originario di Roma.

L’alpinista è stato ritrovato in fondo a un canale ghiacciato in località Valle degli Angeli, in pessime condizioni sanitarie a seguito di una caduta da una parete rocciosa di circa 70 metri, con salti di roccia. L’intervento è stato estremamente complesso e delicato, la presenza del medico del CNSAS è risultata provvidenziale. Il medico è salito a bordo dell’elicottero dell’Aeronautica Militare ed è stato verricellato sul ferito  per prestare i primi soccorsi. L’alpinista è stato rapidamente immobilizzato, riscaldato e trasferito in elicottero all’ospedale di Rieti per essere sottoposto alle cure del caso.  Sul posto sono accorsi anche militari dei Carabinieri, che hanno contribuito alla gestione dell’emergenza.

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