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Cani e gatti sepolti accanto ai loro padroni: si parte con la Lombardia. E il Lazio?

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La Regione Lombardia è la prima in Italia e in Europa a consentire agli animali di affezioni di essere tumulati insieme ai padroni nella cappella di famiglia o nei loculi: l’ok arriva nella giornata di ieri dal Pirellone e per l’occasione interviene ai microfoni di Radio Cusano Campus, durante la trasmissione “Un giorno da ascoltare” Gianluca Comazzi, consigliere regionale di Forza Italia.

Cani e gatti e in generale gli animali d’affezione, da compagnia, potranno essere seppelliti accanto al loro padrone –ha affermato Comazzi- Accade per la prima volta in Italia. È la principale novità della legge sull’attività funebre, medicina legale, polizia mortuaria e cimiteriale approvata proprio ieri. Questa è una grande svolta perché vediamo sempre più persone possedere almeno un animale in casa e sempre più persone anziane rimangono a trascorrere gli ultimi anni della loro vita proprio con un cane o un gatto. Consentire la tumulazione insieme a loro ci sembra la soluzione più giusta, un riconoscimento degli animali come veri e propri membri della famiglia. Nella storia del mondo si faceva già ai tempi degli Egizi, addirittura i faraoni si facevano seppellire con i propri gatti, considerati all’epoca animali sacri, quindi è una proposta diventata realtà che attingo proprio dalla storia, un riconoscimento importante per i nostri amici a quattro zampe senza tralasciare ovviamente tutti gli accorgimenti igienico sanitari: le cassettine devono essere separate, gli animali cremati e potranno essere tumulati soltanto nelle cappelle di famiglia o nei loculi, non si parla di inumazione perché questa è vietata. Ci sono delle società specializzate che fanno le cremazioni e poi per volontà del proprietario o degli eredi si potrà procedere alla tumulazione. Questa procedura coinvolgerà anche i Comuni, ognuno vive delle realtà diverse. E’ una vera e propria rivoluzione: questa proposta ha fatto il giro del mondo, ci hanno contattato anche altri Paesi d’Europa che vorrebbero fare la stessa cosa e anche molti cittadini, perché è una proposta che parte dal basso su richiesta di molte associazioni che si occupano di animali e di molti proprietari che ci hanno chiesto questa possibilità perché ad oggi sappiamo che la maggior parte degli amici a quattro zampe finisce nel dimenticatoio perché non ci sono dei luoghi appositi dove poterli ricordare. C’è stata un’ampia condivisione e in Commissione ha riscosso enorme successo in tutti i partiti fatta eccezione del Partito Democratico che è stata l’unica forza politica contraria per una logica di conservazione e di sacralità dei luoghi sacri. Noi in Lombardia cerchiamo di essere sempre i primi in merito alle innovazioni, ma spero che Zingaretti in Regione non faccia lo stesso errore dei dem lombardi e prenda anche lui in considerazione questa proposta”.

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