Home » Ultime Notizie » Caos treni nel Lazio, continuano i disagi: cancellazioni fino al 29 settembre

Caos treni nel Lazio, continuano i disagi: cancellazioni fino al 29 settembre

Pubblicato il
treni

Andranno avanti almeno fino al 29 settembre i disagi che, ormai dallo scorso 12 settembre 2023, stanno mettendo letteralmente in ginocchio i treni sulle principali linee regionali del Lazio. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Agi.

Roma, traffico ferroviario ancora in tilt: proseguono ritardi e cancellazioni dei treni

E’ ancora grande caos treni nel Lazio

Nell’ultimo aggiornamento reso pubblico da Trenitalia, infatti, si susseguono soppressioni e cancellazioni della stragrande maggioranza dei treni che percorrono le linee Roma-Viterbo, Orte-Fiumicino aeroporto, Roma-Velletri e la linea interregionale Roma-Pescara, che in questi giorni sono oggetto di pesanti riduzioni sulla circolazione. Le cancellazioni riguardano circa 250 corse giornaliere su tutte le linee, alle quali si aggiungono anche soppressioni annunciate sulla tratta del Leonardo Express, treno direttissimo che collega la stazione Termini all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino.

“Per contrastare il fenomeno nella sua straordinarietà sono state messe in campo, da Trenitalia e Rfi, tutte le azioni necessarie – ha specificato Trenitalia in una nota – quali il monitoraggio costante dei treni, le operazioni di tornitura e sostituzione delle ruote e gli interventi straordinari di lubrificazione dei binari da parte del gestore dell’infrastruttura”. Intanto, però, proseguono gli enormi disagi dei pendolari su tutte le linee, dove anche questa mattina recarsi a lavoro o a scuola è stato un autentico calvario.

I sindaci di sei Comuni serviti dalla linea ferroviaria regionale Roma-Viterbo (FL3), tra quelle più colpite dalla raffica di soppressioni e cancellazioni di corse che stanno mettendo in ginocchio il trasporto pendolare su rotaia, si dicono pronti a rivolgersi alla Procura della Repubblica di competenza. Obiettivo, denunciare quella che, a tutti gli effetti, si palesa come interruzione di pubblico servizio.

La nota congiunta dei sindaci di Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo Romano e Trevignano Romano

In una nota firmata congiuntamente dai primi cittadini di Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Oriolo Romano e Trevignano Romano, i sindaci ricordano che si erano “attivati per avere risposte concrete da Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia e Regione in merito alle problematiche del servizio e alle prospettive per il prossimo futuro e avevamo avuto – affermano – ampie assicurazioni che dall’inizio di settembre la cosa sarebbe tornata alla normalità”.

“Dobbiamo invece registrare con enorme rammarico che da lunedì scorso la linea ha avuto problemi su problemi, con un vero e proprio blocco quasi totale nelle giornate di martedì, mercoledì e ieri. Tutto ciò, aggravato ulteriormente dalla riapertura delle scuole – sottolineano i sindaci – è assolutamente inaccettabile, anche perché si ignorano i motivi che stanno provocando l’attuale situazione. Inoltre, dai dati in nostro possesso, la riduzione del servizio potrebbe proseguire per tutto il mese di settembre”.

Dunque, i sindaci chiedono alla Regione Lazio “di valutare seriamente l’applicazione delle penali previste nel contratto di servizio e di mettere in atto tutte le misure a sua disposizione affinché, da subito, il servizio torni regolare. Come Comuni ci riserviamo qualsiasi ulteriore atto a nostra disposizione nell’interesse del ripristino di un servizio pubblico essenziale, anche valutando un esposto alla Procura della Repubblica affinché siano accertate eventuali responsabilità in merito all’attuale situazione non più sopportabile in un paese sviluppato”, concludono i sindaci.

 

Impostazioni privacy