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Carezze, baci e poi violenza sessuale, 53enne abusa della figlia 11enne della ex compagna: arrestato

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La teneva sotto scacco con continua minacce. Le diceva che se avesse parlato avrebbero passato dei guai, sarebbero stati arrestati. E così, per un anno e mezzo, ha abusato della figlia 11enne della donna con la quale aveva una relazione.

Aveva iniziato ad avvicinarsi alla bambina prima con delle carezze, poi con dei palpeggiamenti e dei baci. Ci è voluto poco per passare ai rapporti sessuali completi. Per non farsi scoprire l’uomo ha minacciato la ragazzina di gravi conseguenze e così è riuscito ad agire indisturbato.

I FATTI

L’uomo, disoccupato, con alle spalle già due matrimoni falliti ed una figlia, era andato a convivere con la sua nuova compagna. La coppia, stabilita nel quartiere romano Nuovo Salario, però non dura molto. Dopo circa un anno e mezzo, nel settembre 2016, i due infatti si lasciano e le loro strade si separano.

A due anni di distanza dalla fine delle relazione, la figlia della donna le fa una rivelazione shoccante. La ragazzina, appena entrata nell’adolescenza, le rivela quello che era accaduto tra lei e l’uomo e ciò lui l’aveva obbligata a fare. 

L’uomo aveva approfittato delle «condizioni di inferiorità psico-fisica della bambina, affetta da disturbi dell’apprendimento» per guadagnarsi il suo silenzio. L’aveva prima costretta a subire «atti sessuali consistiti in toccamenti e palpeggiamenti», poi aveva iniziato a costringerla e vere e proprie violenze sessuali con rapporti completi.

La bambina ha raccontato i fatti sia alla madre che ad una psicologa. Proprio quest’ultima, nel Febbraio 2019, aveva denunciato i fatti presso il Commissariato Fidene Serpentara.

LA SMENTITA DELL’UOMO

L’uomo nega i fatti e ripete di non aver fatto nulla dichiarando la sua innocenza. il suo legale, l’avvocato Emiliano Fasulo, ha quindi deciso di presentare istanza di riesame al tribunale della libertà. Ma gli inquirenti sembrano non avere dubbi e credere alle parole dell’adolescente.
 

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