All’inciviltà non c’è mai fine.
Nella “discarica spontanea” che sorge su via di Trigoria a Castel Romano, proprio a ridosso di via Pontina, a pochi metri dal campo rom, oltre ai consueti rifiuti come mobili, frigoriferiferi, elettrodomestici di vario tipo, materassi, sanitari da bagno, scarti alimentari e non, pneumatici e sacchi contenenti chissà cosa, adesso è comparsa – in questi giorni – un’auto completamente devastata.
La vettura, molto probabilmente incidentata (che sia stata prima rubata e poi utilizzata per commettere un crimine?), si presenta semidistrutta, ma si vede che era di un certo valore.
Sempre in quella zona, nel raggio di pochi chilometri, escludendo l’area del campo nomadi, ci sono altre due auto, queste però completamente carbonizzate: una si trova nella rampa di uscita di Pratica di Mare della Pontina in direzione Roma, l’altra invece in via di Pratica, venendo dalla Pontina, in direzione Pomezia/Torvaianica, anche questa nello spiazzo dove gli incivili vanno a buttare i rifiuti.
Per debellare il fenomeno di queste discariche (quella di Trigoria e quella di via di Pratica sono ormai fisse da decenni) e stroncare quello nascente delle auto presumibilmente rubate e poi distrutte o addirittura date alle fiamme e infine portate in questi luoghi sarebbe sufficiente pozionare delle telecamere di videosorveglianza. Questi due posti sono strategici per chi vi si reca a gettare di tutto, perché la strada si allarga consentendo di fermarsi per scaricare e ripartire comodamente.
L’occhio della telecamera e la conseguente salatissima multa potrebbe essere il deterrente giusto per gli incivili e l’imput per le indagini in caso di reato più grave.
(foto il Corriere della Città)
