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Castelli Romani, autisti Onorati e Ago Uno senza stipendio da mesi: domani sciopero dei trasporti

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Il Partito Comunista dei Castelli Romani sostiene lo sciopero del 5 novembre 2019 dei dipendenti delle due società Autolinee Onorati srl e Ago Uno srl che da mesi non percepiscono lo stipendio e invita tutti i lavoratori e i cittadini a dare pieno sostegno a questa lotta partecipando al sit-in che si terrà sotto il comune di Albano dalle ore 10,30 alle ore 13.

I lavoratori aderenti allo sciopero garantiranno al mattino il trasporto all’entrata dalla scuola, dopo di che entreranno in sciopero e non garantiranno il trasporto all’uscita della scuola.
Il trasporto scolastico rappresenta la quota più rilevante del fatturato delle due società di trasporto dei Castelli Romani.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani esige il pagamento immediato degli stipendi dei lavoratori, in quanto tale gravissima inadempienza costituisce motivo per la risoluzione del contratto per il trasporto scolastico con il Comune di Albano (nel bando di gara è riportato che “L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori, vigenti in materia”).

Dalla lettura dei bilanci 2018 emerge, però, che i crediti delle due società private di trasporto nei confronti della pubblica amministrazione vengono onorati in media dopo 305 giorni alla società Autolinee Onorati srl e dopo 314 giorni alla società Ago Uno srl.

Questi ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni (Comuni e Regione) determinano, per le due società di trasporto dei Castelli Romani, una forte esposizione verso le banche e un ritardo nei pagamenti verso i dipendenti, i fornitori, l’erario e l’INPS.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede alle pubbliche amministrazioni di accelerare i tempi di pagamento dei propri debiti verso le due società di trasporto, rispettando le norme legislative nazionali che invocano tempi rapidi e prevedono gravi sanzioni in caso di ritardo.

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