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Cisterna, ‘Diamoci una scossa’: incontrano gratuito con architetti e ingegneri per la prevenzione sismica

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Domenica prossima, Cisterna di Latina sarà uno dei 500 punti in tutta Italia di “Diamoci una scossa”, la prima “Giornata nazionale della Prevenzione Sismica”.
L’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore Alberto Ceri e il consigliere Marco Mazzoli, ha infatti aderito alla campagna che mira a prevenire il verificarsi di eventi disastrosi come i terremoti.
L’obiettivo è dunque quello di favorire la cultura della prevenzione sismica e la conoscenza degli strumenti fiscali (Sisma Bonus) oggi messi a disposizione dallo Stato per migliorare la sicurezza delle abitazioni.
 
L’iniziativa è promossa da Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Consiglio Nazionale degli Architetti con il supporto scientifico del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, Dipartimento protezione civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria sismica.
 
Dunque, domenica mattina, sotto i portici dell’ex Palazzo Comunale in Corso della Repubblica 186 a Cisterna, i cittadini potranno trovare lo stand “Diamoci una scossa” con esperti tecnici e professionisti in grado di fornire utili informazioni e consigli. Per tutto il mese di novembre, su richiesta dei proprietari, si recheranno presso le abitazioni per effettuare una visita tecnica al fine di fornire una prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo, senza alcun costo per il cittadino.
 
“Sono entusiasta della iniziativa intrapresa dall’Ordine degli Ingegneri, a cui appartengo, e quello degli Architetti – afferma il consigliere Mazzoli – al fine di informare i cittadini delle criticità sismiche dei fabbricati e poterne indirizzare una soluzione anche in relazione agli incentivi messi in campo dallo Stato. Sono convinto, quale delegato alla valorizzazione del patrimonio artistico ed archeologico, che anche le amministrazioni pubbliche debbano ripensare ad un modello di riuso dei fabbricati attraverso la riqualificazione sismica ed energetica degli stessi”.
 
“L’Italia è un Paese tanto straordinario, quanto fragile –afferma l’assessore Alberto Ceri –  e Cisterna, seppur non al un elevato rischio sismico, deve comunque prevenire e tutelare il suo patrimonio edilizio e monumentale. Non è più rinviabile, dunque, un’azione per la tutela e la sicurezza del territorio e dei nostri cittadini con visite tecniche informative presso le abitazioni da parte di Architetti e Ingegneri esperti in rischio sismico”.
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