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Cisterna, i giostrai se ne vanno: il Comune sceglie la festa ”in sicurezza” senza fuochi e senza giostre

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E’ stato un Consiglio alquanto pacato e chiarificatore quello svolto questa mattina a Cisterna alla vigilia di Ferragosto.
Su tutti, tre i temi più dibattuti: la rimodulazione del Punto di Primo Intervento, la crisi politica e l’assenza delle giostre nella festa di San Rocco.
A chiedere spiegazioni al Sindaco Mauro Carturan sono stati i consiglieri di opposizione presenti in aula e cioè Innamorato, Santilli, Capuzzo, Sarracino e Melchionna.
A proposito delle giostre nel centro urbano in occasione della Festa di San Rocco, il sindaco ha ribadito quanto già affermato nel comunicato stampa, ovvero che personalmente è un loro forte sostenitore ma di fronte alle nuove norme in fatto di sicurezza e al diniego della commissione competente non può sottrarsi. Ha chiarito che nessuno ha vietato l’installazione in centro delle giostre che presentano la necessaria certificazione di sicurezza, specie quelle per i bambini. La scelta di toglierle dunque è stata dei giostrai che hanno preferito andare altrove piuttosto che dividere il parco giochi in due zone (centro e via Einaudi) come del resto avvenuto anche negli anni passati.
Altra questione calda è stata la proposta di rimodulazione del Punto di Primo Intervento sanitario su cui la Lega si è detta, tramite il consigliere Leoni, determinata ad avviare forme di protesta pubblica, invitando a superare divisioni partitiche e a tenere un apposito consiglio comunale straordinario. L’assessore al Welfare Felicetti ha informato che, sulle sorti del P.P.I. di Cisterna, è previsto un incontro il prossimo 5 settembre con l’assessore regionale alla sanità D’Amato.
Infine la crisi politica sancita dal sindaco con il ritiro delle deleghe agli assessori.
Carturan ha spiegato come a causa della scomparsa del consigliere Santi, figura di grande mediazione tra i gruppi della maggioranza, unitamente a equilibri che, anche sulla scia di quelli nazionali, si sono in questi ultimi tempi modificati, ha ritenuto opportuno un riesame della squadra di governo affinché questa possa ricomporsi in una formazione più snella e incisiva per attuare in breve i tanti progetti che questo governo ha in cantiere.
Pertanto il quadro dovrà ricomporsi in seno ai movimenti politici entro la prima metà di settembre, in caso contrario interverrà direttamente il Primo Cittadino con un confronto in Consiglio su quale debba essere la nuova maggioranza nella amministrazione della città.
Ha concluso la seduta l’approvazione dei punti all’ordine del giorno ovvero il Regolamento di gestione dell’Elenco operatori economici per l’affidamento di contratti sotto soglia, e lo schema  di convenzione per la cessione in diritto di superficie delle aree comunali in zona P.E.E.P. “San Valentino” in seguito alla decadenza della concessionaria Ditta Iozzo e, per essa fallita, della Curatela del relativo fallimento con riassegnazione dei fabbricati stessi.

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