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Coronavirus e l’allarme nelle carceri del Lazio: ‘Servono più controlli sanitari’

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In una settimana sono più che raddoppiati i positivi nelle carceri della Regione Lazio. A lanciare l’allarme è Stefano Anastasia, il Garante dei diritti dei detenuti per le Regioni Lazio e Umbria. 
Anastasia rivolge un appello alle Istituzioni per ridurre il rischio e aumentare i controlli sanitari. Ad oggi, nelle 14 strutture della Regione, sono 36 i positivi, su un totale di 5839 persone. 

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La situazione è particolarmente critica nelle carceri femminili di Roma e nel carcere di Frosinone, dove a manifestare il disagio sono stati in primis i detenuti
Nella notte, uno degli ospiti della struttura di Frosinone, detenuto nell’area-Covid, ha dato fuoco al materasso della sua branda. 
Il pronto intervento dell’agente penitenziario di turno ha scongiurato una situazione di possibile caos generale, impedendo alle fiamme di propagarsi.

Occorre, dunque, che la Regione impieghi ogni sforzo per migliorare i controlli sanitari negli istituti penitenziari del Lazio per i detenuti e per il personale

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