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Coronavirus, il punto dallo Spallanzani: nessun focolaio nel Lazio, situazione sotto controllo

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L'istituto Spallanzani dove sono stati riscontrati i casi di vaiolo delle scimmie

E’ stato rassicurante, nel suo bollettino giornaliero, il primario dell’Ospedale Spallanzani di Roma.

Nel collegamento con la stampa ha voluto precisare che è assolutamente infondata la voce di un secondo poliziotto positivo al Coronavirus e che nessun focolaio è presente nel Lazio, dal momento che tutti i casi registrati sono riconducibili a focolai del nord Italia o a casi già accertati (oltre alle prime tre persone provenienti dalla Cina).

Il Primario ha poi voluto ricordare il protocollo da seguire in caso di sintomatologia sospetta: non bisogna recarsi al pronto soccorso, ma restare a casa e seguire il link epidemiologico: contattare il proprio medico di base o il 118 per una prima valutazione. A seconda della valutazione del link, si attiverà una macchina che riuscirà a gestire il paziente clinicamente nel modo migliore. Questo per evitare che ci sia un accesso indiscriminato al pronto soccorso e anche una conseguente diffusione del virus.  

“Vogliamo trasmettere serena tranquillità, lo Spallanzani è qui in condizioni di operatività, non c’è sovraffollamento e siamo in grado di poter dare la giusta assistenza ai pazienti”, ha concluso il Primario.

Questo il bollettino ufficiale.

In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 56 pazienti.

Di questi 20 sono risultati positivi al nuovo Coronavirus, più i due cinesi ormai negativizzati. Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni ad eccezione di tre che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio.

Tutti i casi positivi, al momento, ancora presentano un link epidemiologico con le aree del Nord del Paese o con un caso confermato.

Si sta provvedendo a dimettere 22 pazienti, risultati negativi ai test o che non richiedono più ospedalizzazione.

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