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Coronavirus. Roma, detenuti al lavoro per produrre mascherine

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“PROGETTO PARTIRÀ A BREVE DA CARCERE REBIBBIA” (DIRE) Roma, 15 aprile – “Partirà a breve il progetto, realizzato in partnership fra il Ministero della Giustizia e il commissariato per l’emergenza COVID19, che vedrà 320 detenuti di 3 città italiane (Roma, Milano e Salerno) realizzare mascherine da impiegare soprattutto per il personale degli istituti penitenziari di tutta Italia. Ciascuna delle sei macchine per la produzione, acquistate dalla struttura del Commissario Straordinario e concesse a titolo gratuito all’Amministrazione Penitenziaria, permetterà la realizzazione di 50 mila mascherine al giorno per 40 detenuti distribuiti su 4 turni da 6 ore l’uno, 400mila pezzi in totale in Italia“.

Lo scrive su Facebook l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Daniele Frongia.I detenuti saranno opportunamente selezionati, formati, contrattualizzati e retribuiti dalla stessa Amministrazione penitenziaria. Ringrazio il ministero della Giustizia e il commissariato per l’emergenza per l’ottima iniziativa – spiega Frongia – che non poteva che partire dalla Capitale d’Italia, con il carcere di Rebibbia sempre all’avanguardia sotto questo profilo. Grazie anche alla Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, Gabriella Stramaccioni, sempre in prima fila per le opportunità di riscatto, impiego e impegno sociale della popolazione carceraria”.

 

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