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“Denise Pipitone rapita da due uomini”, ultimi aggiornamenti e news sul caso

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Denise Pipitone la nuova pista video quarto grado

Prima la ragazza russa, poi la 19enne a Scalea (in Calabria) che ricordava Denise Pipitone. Forse suggestioni, ma quello che è certo è che da mesi ormai non si fa altro che parlare di lei, di quella bambina che nel 2004 è scomparsa da Mazara Del Vallo e che da quel momento è diventata un po’ la figlia di tutti gli italiani. La madre, Piera Maggio, non si è mai data per vinta e ora sembrerebbe esserci un’altra pista da seguire. 

Denise Pipitone “rapita da due uomini”

“Denise Pipitone è stata rapita da due uomini e portata via in moto, poi in barca”. Questo è quello che ha rivelato il testimone sordomuto, Battista Della Chiave, ascoltato dalla Procura. Alcuni esperti incaricati dalla trasmissione di Rai 3, Chi l’ha visto?, hanno analizzato il video dell’interrogatorio e secondo loro molte informazioni sarebbero andate perse perché chi doveva interpretare la lingua dei segni ha forse tralasciato qualcosa, tradotto male quei gesti dell’uomo. Secondo gli esperti del programma, il testimone avrebbe detto: “Denise l’ha presa il ragazzo riccioluto di 25 anni con pizzetto e baffi portandola via con lo scooter. La bimba non aveva niente da mangiare, poi le è stato dato da mangiare e si è calmata e addormentata”.  C’è da specificare che l’uomo è stato ascoltato come persona informata sui fatti, ma non è comunque iscritto nel registro degli indagati. 

Una nuova interpretazione quella fatta dagli esperti che certo non dispiace all’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio: “E’ così che andava fatto, anche noi all’epoca avevamo grossi dubbi su come fu raccolta la testimonianza di Battista Della Chiave”. A questo si aggiunge anche una lettera anonima che, stando alle parole del legale, rivelerebbe degli aspetti inediti e particolari della scomparsa. “Ringrazio chi ci ha inviato una lettera anonima con informazioni molto importanti, ma lo invito a fare uno sforzo ulteriore e mettersi in contatto”, ha spiegato Frazzitta.

 

Con la speranza che questa sia la volta buona perché negli anni c’è chi ha lucrato su questa vicenda, ha cercato popolarità, dimenticando che dietro tutto questo c’è una famiglia che da tempo aspetta di poter riabbracciare la piccola Denise. 

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