Home » Ultime Notizie » Dpcm Natale, spostamenti tra Comuni: ecco quando sono consentiti

Dpcm Natale, spostamenti tra Comuni: ecco quando sono consentiti

Pubblicato il
Giuseppe Conte

Le nuove linee guida sul Natale e il Capodanno hanno fatto molto parlare gli Italiani negli ultimi giorni. Molti si sono preoccupati di non poter raggiungere i propri cari sotto le festività natalizie, specialmente coloro che hanno vicino persone, parenti o amici, che sono non autosufficienti: come ci si dovrà comportare?

Sulla pagina delle FAQ del Ministero dell’interno si possono trovare le risposte a queste domande. 

Spostamenti

Gli spostamenti devono essere giustificati in qualche modo? È necessario produrre un’autodichiarazione? 

Dalle 5 alle 22 non è necessario motivare i propri spostamenti. Dalle 22 alle 5, si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.

Persone non auto sufficienti

Posso andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti? 

, è una condizione di necessità e quindi non sono previsti limiti orari. Nel caso si tratti di persone anziane o già affette da altre malattie, ricordate però che sono categorie più vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il più possibile.

Genitori separati/divorziati

Sono separato/divorziato, posso andare a trovare i miei figli minorenni?

. Gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti. Tali spostamenti dovranno in ogni caso avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario (persone in quarantena, positive, immunodepresse etc.), nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori.

Rientro alla propria abitazione

È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.

È questo cavillo l’unico appiglio che le persone hanno per potersi spostare fra le Regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e fra i Comuni il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio. E’ scritto alla fine del comma 4 dell’articolo 1 del Dpcm del 3 dicembre.

Leggi anche: Dpcm Natale: ecco il testo del decreto del 3 dicembre 2020

Impostazioni privacy