Home » Elezioni » Elezioni Pomezia 2023 » Elezioni Pomezia 2018, sfida a colpi di curriculum: ecco chi sono i sei candidati Sindaco

Elezioni Pomezia 2018, sfida a colpi di curriculum: ecco chi sono i sei candidati Sindaco

Pubblicato il

Il 10 giugno gli elettori di Pomezia troveranno sulla scheda sei nomi: sono le persone che si candidano a diventare Sindaco della città. Per scegliere chi votare, però, non basta il semplice nome e cognome. Per questo abbiamo provato a dare sostanza ai nomi stampati sulla scheda elettorale, analizzando il curriculum dei candidati.

Antonio Aquino e Roberto Camerota

Rispettando l’ordine alfabetico, iniziamo da Antonio Aquino. Il candidato di Progetto Comune Pomezia ha 55 anni, e dopo la Laurea in Giurisprudenza è stato abilitato alla professione di avvocato, che esercita presso uno studio legale di Pomezia dal 1996. Le materie di sua prevalente competenza sono il diritto amministrativo e il diritto civile, commerciale e societario. Nel 2012 è stato inoltre abilitato al Patrocinio presso le Magistrature Superiori. Tra il 1993 e il 2000 Aquino è stato Magistrato Ordinario presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma, con Funzioni di Pubblico Ministero, poi Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Velletri dal 2010 al 2017, e negli ultimi due anni direttore della rivista “Quaderniforensiveliterni”. Una lunga esperienza giuridica, che ora Antonio Aquino mette al servizio di Pomezia. Se basti per guidare la città, spetta dirlo ai cittadini. Il secondo candidato è Roberto Camerota, che corre per CasaPound Italia. 51 anni, originario di Torvaianica, Camerota è stato imprenditore ittico dal 1987 al 2009, per poi diventare Presidente della Cooperativa Pescatori Stella Marina. Per Camerota si tratta della prima candidatura in assoluto, anche se afferma di aver ricevuto già delle proposte in passato. Per lui l’obiettivo più ambizioso: sdoganare CasaPound anche a Pomezia dopo il successo elettorale di Ostia, portando le tartarughe frecciate in Consiglio Comunale.

Fabio Fucci

Il candidato più conosciuto della tornata elettorale è senza dubbio Fabio Fucci, 38 anni, Sindaco di Pomezia negli ultimi 5 anni dopo una breve esperienza in Consiglio tra il 2011 e il 2013, ma all’opposizione. Dopo il diploma di maturità tecnica aeronautica, Fucci si è arruolato di leva nell’Arma, con il grado di ufficiale di complemento. Dal 2001 ha iniziato a lavorare come programmatore, seguendo una passione mai nascosta: l’informatica. Una passione che l’ha portato a iscriversi all’università di Tor Vergata, nel Corso di Ingegneria Informatica, che non ha però completato. Dopo diverse esperienze lavorative di sviluppo software, nel 2008 è diventato Technical Project Leader, abbandonando lo sviluppo “puro” e passando ad attività di coordinazione e formazione. Nel 2011, infine, la chiamata in politica con il MoVimento 5 Stelle, che l’ha portato in pochi mesi allo scranno più alto di Piazza Indipendenza. È cronaca recente l’abbandono dei 5 Stelle in dissenso con la regola dei due mandati, e la candidatura con le liste civiche Essere Pomezia e Fucci – Il bene in comune.

Pietro Matarese e Stefano Mengozzi

Curriculum prestigioso è quello di Pietro Matarese, 62 anni, candidato del centrodestra. Matarese ha alle spalle una lunga carriera nelle forze dell’ordine: ufficiale della Guardia di Finanza, comandante di Reparti territoriali, membro di Nuclei speciali antimafia, ufficiale di collegamento con la Protezione Civile, capo settore appalti pubblici presso la Direzione Investigativa Antimafia, e infine comandante dell’intelligence della Regione Lazio. Una vita al servizio dello Stato, che gli ha meritato la Medaglia Mauriziana e la Medaglia d’oro al servizio. Laureato in Giurisprudenza con master in diritto tributario e tecnica investigativa, da qualche tempo Matarese è anche impegnato nel sociale, come Presidente di ASSISIPAX, una onlus di aiuto economico ai bisognosi: con questa associazione ha compiuto una missione di pace in Kurdistan lo scorso anno.

Stefano Mengozzi, 36 anni, è un giornalista pubblicista. Laureato in Filosofia, ha lavorato per diversi giornali (Latina Oggi, L’Ardeatino, Il Nettunense, L’Apriliano) ed ha collaborato con la rivista filosofica “Polemos”. Poi è stato direttore di “Tempi nuovi” ed addetto stampa di David Sassoli (vicepresidente del Parlamento Europeo, PD).

In passato è stato segretario del Partito Democratico di Pomezia.

Adriano Zuccalà

L’ultimo candidato in ordine alfabetico è Adriano Zuccalà. 32 anni, diplomato come perito tecnico industriale specializzato in elettronica e automazione, ha seguito diverse attività professionali come tecnico hardware e software, ma anche come operaio qualificato. Dal 2008 è responsabile del settore informatico di un’azienda di Pomezia. Nel 2013 è stato eletto come Consigliere comunale di Pomezia, prima presiedendo la Commissione Ambiente, e poi giungendo allo scranno più alto del Consiglio dal 2016. Di recente, la candidatura a Sindaco del MoVimento 5 Stelle, per scrollarsi di dosso la pesante eredità di Fabio Fucci.

Impostazioni privacy