Home » Ultime Notizie » Elezioni Pomezia, ‘scende in campo’ l’attore Edoardo Sylos Labini: ‘Per avere cultura e spettacolo votate Matarese’

Elezioni Pomezia, ‘scende in campo’ l’attore Edoardo Sylos Labini: ‘Per avere cultura e spettacolo votate Matarese’

Pubblicato il

Non solo big della politica, ma anche i personaggi dello spettacolo ‘scendono in campo’ per dare il loro parere sul ballottaggio che si svolgerà domenica 24 giugno a Pomezia.

A prendere la parola, attraverso un video-messaggio, è Edoardo Sylos Labini, pometino doc, attore e regista, oltre che autore di testi teatrali.

“La cultura a Pomezia in questi ultimi anni è morta: con l’amministrazione pentastellata non ci sono più stati eventi e manifestazioni di spessore”, ha dichiarato l’attore, che poi ha ricordato il “Mito di Enea”, l’importante festival che si è svolto a Pomezia dal 2008 al 2010.

Ma ecco l’appello fatto da Edoardo Sylos Labini.

Biografia:
Attore, autore, regista teatrale, editore. Nasce a Pomezia (Roma), il 4 dicembre 1971.

Attualmente consulente artistico del Teatro Manzoni di Milano, da tre anni cura la rassegna Manzoni Cultura, una serie di interviste cult con i personaggi più famosi del mondo dello spettacolo e del panorama culturale italiano. Si tratta di un format che si rinnova ad ogni edizione grazie alla partnership con il web magazine IlGiornaleOff.it, approfondimento dell’inserto cartaceo de Il Giornale, del quale è ideatore e direttore editoriale dal 2013. Uno spazio dedicato agli artisti emergenti che si raccontano attraverso le più importanti firme del giornalismo italiano e un aggregatore di idee e progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale, che gli è valso il Premio Margutta 2017 per la Sezione Editoria.

Parallelamente porta avanti la carriera artistica, iniziata con la formazione presso la scuola Ribalte di Garinei e avviata con il debutto sulle scene nel 1995, al fianco di Alida Valli, in Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello, regia di Giuseppe Patroni Griffi.

Nel 1998 è stato segnalato come autore al Premio Riccione con la sua opera prima Scritti metropolitani per violino.

Nel 1999 ha sperimentato un nuovo tipo di intrattenimento teatrale, ribattezzato dalla critica “Disco Teatro”, riproposto con successo in numerose produzione. Dopo essere stato protagonista sul piccolo schermo di numerose fiction e aver calcato i palcoscenici dei più importanti teatri italiani diretto, tra gli altri, da Giancarlo Sepe, Armando Pugliese, Roberto Guicciardini, Saverio Marconi, Alessandro d’Alatri, ha avviato un percorso autoriale che lo ha visto affrontare i grandi personaggi della storia e della letteratura italiana, da Filippo Tommaso Marinetti a Italo Balbo, da Giuseppe Mazzini a Gabriele D’Annunzio, passando per Nerone.

Nel marzo 2011 ha ricevuto la medaglia dalla Presidenza della Repubblica in occasione del 150° dell’Unità d’Italia per lo spettacolo Disco Risorgimento, una storia romantica, scritto con Filippo Gili e diretto da Alessandro D’Alatri.

Dal 2015 è direttore artistico del Teatro Civico di Norcia, carica tuttora ricoperta malgrado il sisma che ha danneggiato la struttura.

Nel 2016 lo spettacolo D’Annunzio Segreto, che interpreta con la regia di Francesco Sala, gli è valso il Premio Penisola Sorrentina.

Nel 2017 ha diretto lo spettacolo di Giusy Versace Con la testa e con il cuore si va ovunque, tratto dall’omonimo best seller Mondadori.

Ha fondato il movimento CulturaIdentità che sta aggregando associazioni, fondazioni, artisti, intellettuali, per portare all’attenzione dell’agenda politica italiana il rilancio di un settore strategico come quello della Cultura.

Impostazioni privacy