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Favola di Natale alle porte di Roma: ristorante offre il pranzo agli anziani, a chi è solo e senza soldi

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Pranzo di Natale gratis alla Taverna di Dracula

Sembra una favola di Natale, di quelle raccontante ai bambini per farli sognare o per far credere che esista Babbo Natale. Oppure un film, di quelli che tanto vanno in questo periodo festivo. E invece è tutto vero. E succede alle porte di Roma, nel centro di Tivoli. Un ristorante, non nuovo a queste iniziative di beneficenza, ha deciso di regalare un sogno a tante persone nel giorno più magico dell’anno.

“A Natale si può fare di più…”, hanno annunciato i titolari della “Taverna di Dracula“, il ristorante che ha preso questa iniziativa bellissima. “il 25 dicembre, dalle 12:30 alle 14:30 Taverna di Dracula offre in regalo in pranzo di Natale alle persone anziane, sole e bisognose”. E poi aggiungono: “Questo Natale non sarete lasciati soli. Ci sarà un pranzo in compagnia e con buon gusto”.

Premio di solidarietà 

Non è la prima volta che i due fratelli di origine romena che gestiscono il ristorante, situato nel centro storico di Tivoli, lanciano una simile iniziativa. Già negli anni passati la stessa cosa ha riscosso notevole successo, tanto che il 4 settembre il ristorante ha vinto il premio “Tivoli Onlus” alla Festa dei Popoli 2022 proprio per le iniziative altruistiche. Ma la soddisfazione più grande sono le centinaia di commenti da parte delle persone che hanno saputo di questo pranzo.

“Siamo abituati a vivere in un mondo pieno di egoismo e indifferenza verso le persone sole e questi gesti fanno riscaldare le anime”. “Credevo fosse uno scherzo idiota, invece no, veramente siete meravigliosi almeno le persone bisognose potranno condividere un piatto caldo con qualcuno. Anche una minestra, per chi è solo, mangiata in compagnia rallegra il cuore”. “Complimenti, tante persone sole, anziane, bisognose, probabilmente avrebbero trascorso il Natale a letto per stare al caldo e pranzato con ben poco!”. “Questo è lo spirito Natalizio, grazie a nome mio, per questa vostra sensibilità, Dio vi benedica”. “Complimenti del bel gesto nei confronti di coloro che saranno in solitudine e senza una tavola imbandita voi regalerete un sorriso e buona compagnia e soprattutto calore umano in questi giorni particolari”: questi sono solo alcuni dei quasi mille messaggi di complimenti sotto al post che annuncia il pranzo.

Tra i messaggi, anche diverse offerte di aiuto economico per contribuire alle spese. “Grazie, non serve, ce la facciamo”, hanno risposto gentilmente i due fratelli. “Se dobbiamo fare beneficienza, la facciamo con il cuore, senza approfittare degli altri, che possono aiutare direttamente altre persone”: questo il senso della loro risposta. E allora magari a Natale non siamo proprio tutti più buoni, ma qualcuno sì. Loro lo sono, e lo stanno dimostrando.

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