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Festa del papà senza papà, il flashmob dei padri separati dai figli

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Padri separati dai figli, vittime di sottrazione internazionale di minore e a cui viene negato il diritto di essere quindi genitori, hanno organizzato questa mattina a Roma un flash mob esponendo lo striscione “Festà del papà senza papà”.

“Domani in occasione della Festa del papà, per molti padri non ci sarà nulla da festeggiare. Per questo abbiamo voluto lanciare l’ennesimo appello alle Istituzioni per garantire, a tutti i livelli, il diritto alla genitorialità”, ha dichiarato Roberta Angelilli, già Mediatore del Parlamento europeo per i casi di sottrazione internazionale di minori e Direzione Nazionale NCD – diritti dei minori.

“In Italia, secondo gli ultimi dati disponibili, sono circa 345 i casi di sottrazione internazionale di minore da parte di un genitore, un fenomeno in crescita nel nostro Paese e in Europa. Si stima infatti – ha proseguito – che in Europa ci siano 16 milioni di coppie binazionali. In particolare ogni anno si celebrano circa 310mila matrimoni, che nel 50% dei casi si concludono con una separazione o un divorzio: in questi casi a subire le conseguenze sono soprattutto i minori contesi tra i due genitori, ma anche tra due diversi Stati e due sistemi giuridici differenti. Inoltre nel 70% dei casi sono i papà a subire discriminazioni dal punto di vista burocratico e processuale”.

“Le norme vigenti – ha proseguito – sono diventate obsolete e inadeguate ad affrontare in maniera efficace il fenomeno, come risulta anche dai dati della consultazione pubblica consegnati alla Commissione europea. Delle oltre 3000 denunce inviate alla Commissione, una parte consistente proviene da Italia, Spagna e Ungheria. La maggior parte di coloro che hanno partecipato alla consultazione ritiene che le normative vigenti debbano essere riviste: il 52% ritiene che le norme non assicurino l’immediato rientro del minore, e il 48% sottolinea l’inadeguata cooperazione tra le Autorità centrali”.

“Alla luce di questi risultati, la Commissione europea insieme alle Autorità nazionali degli Stati membri ha iniziato una revisione dei Regolamenti, soprattutto per rendere più efficace la procedura di rimpatrio dei minori”, ha concluso Angelilli.

L’iniziativa è stata sostenuta anche dal Presidente della Commissione Affari esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto, che insieme ai deputati di Area Popolare, Alli, Pizzolante, Bianchi, Pagano, Piso e Sammarco ha presentato un’interrogazione ai Ministri competenti sul problema delle sottrazioni internazionali di minori.

Hanno partecipato le Associazioni: ADIANTUM (Ass. di Aderenti Nazionali per la tutela dei minori), Pronto soccorso famiglie, A.No.P.S. (Associazione Nonne Nonni Penalizzati dalle Separazioni Onlus), Fe.N.Bi (Federazione nazionale Bigenitorialità), A.N.F.I. (Associazione Nazionale Familiaristi Italiani).

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