Lite finita in tragedia, sono in corso le indagini per cercare di ricostruire quanto esattamente accaduto a Fiumicino ieri pomeriggio intorno alle ore 16:30 nel parcheggio di via Tago, nella zona di Isola Sacra, nei pressi delle case popolari. Inizia una lite, scaturita dopo che un 40enne a bordo di una Mazda che stava facendo manovra ha tamponato un’auto in sosta con a bordo un giovane. Al momento i carabinieri hanno accertato che il trauma subito dall’uomo è compatibile solo con l’urto a terra dovuto alla caduta: non presenta né escoriazioni, né ematomi, né altri tipi di traumi, segno che non è stato picchiato. L’uomo è quindi probabilmente caduto a causa di una spinta. Alcuni testimoni riferiscono che sarebbe stato il 40enne ad agitare le acque, rifiutandosi di compilare il Cid e cercando di allontanarsi, provocando così la reazione del proprietario dell’altra auto e dei suoi amici. Ne sarebbe nata una lite inizialmente verbale, ma, sempre secondo il racconto dei testimoni, sarebbe stato proprio l’uomo a minacciare e a sferrare un pugno per primo, e che, per difendersi, uno dei ragazzi lo avrebbe spinto.
Sulla vicenda indagano i carabinieri di Fiumicino e della Compagnia di Ostia, guidati dal Capitano Fabio Rosati. I militari dell’arma stanno raccogliendo tutte le testimonianze: al momento non possono ancora ascoltare il racconto dell’uomo, che è ricoverato in gravi condizioni – ma non in pericolo di vita – al San Camillo di Roma. Su di lui sono stati fatti gli esami tossicologici per appurare la presenza di alcol, in quanto è stato riferito dai testimoni oculari un suo presunto stato alterato al momento dei fatti.