Prima li ha uccisi sparando a tutti e cinque, poi ha dato fuoco alla casa e infine si è tolta la vita. Lei, Oreanna Myers, era una 25enne americana e la sua morte, insieme a quella dei suoi cinque bambini, tre figli naturali e due di suo marito, inizialmente era passata come una terribile disgrazia. E invece le indagini accurate della polizia hanno scoperto una terribile verità.
I cadaveri trovati nella casa del West Virginia alla fine di dicembre erano stati uccisi dai colpi d’arma da fuoco sparati dalla madre, che si è poi tolta la vita dopo aver tracciato una linea rossa sul viso e aver scritto una confessione, in cui si lamentava di non essere abbastanza forte da sconfiggere i suoi “demoni”. La verità è stata rivelata ieri dallo sceriffo della contea di Greenbrier Bruce Sloan. I bambini sono Shaun Dawson Bumgarner, 7 anni, Riley James Bumgarner, 6 anni, Kian Myers, 4 anni, Aarikyle Nova Myers, 3 anni e Haiken Jirachi Myers, 1 anno. Secondo lo sceriffo, Oreanna era sconvolta dal fatto che suo marito fosse rimasto con i parenti nei giorni precedenti per motivi logistici, invece di tornare a casa da lei.
Il terribile ritrovamento
I corpi dei bambini, che riportavano ferite da fucile alla testa, sono stati trovati all’interno della casa, mentre Oreanna è stata trovata fuori vicino a un tavolo da picnic, ha rivelato lo sceriffo. Il fucile usato negli omicidi è stato scoperto accanto alla madre. Lo sceriffo ha descritto come è stata trovata Oreanna, rivelando che indossava un cappotto con cappuccio e aveva una linea rossa tracciata sul viso da un orecchio all’altro. La misteriosa riga è stata vista sul video di sorveglianza quando Oreanna era andata a prendere due dei suoi figli alla fermata dell’autobus alla fine della giornata scolastica. Uno dei ragazzi le aveva chiesto se aveva del sangue sul viso, ma la mamma aveva risposto che si trattava di una riga che aveva appena dipinto.
Un’ora dopo, il servizio di emergenza ha ricevuto una chiamata ai 911 per un incendio in una casa in Flynns Creek Road.Quando i vigili del fuoco sono arrivati, poco prima delle 16:00, hanno trovato la casa avvolta dalle fiamme. Circa 40 minuti dopo, il corpo di Oreanna è stato trovato all’esterno dell’abitazione. Quattro dei bambini sono stati trovati morti all’interno della casa lo stesso giorno, ma il corpo del quinto bambino è stato recuperato dai detriti solo quattro giorni dopo. Il marito di Oreanna, Brian Bumgarner, era rimasto con i parenti invece che a casa durante la settimana precedente a causa di problemi di trasporto, ha spiegato lo sceriffo. I messaggi di testo tra Oreanna e suo marito mostravano che la sua assenza durante la settimana era stata “un’enorme fonte di contesa” tra loro.
Dalla ricostruzione fatta dallo sceriffo sulla base dei messaggi di testo di Oreanna, la donna era diventata più disperata dopo che il marito era uscito di casa il 6 dicembre dopo aver lasciato la spesa per la sua famiglia ed era andato dai parenti. “Non avrai nessuno da cui tornare se non dei cadaveri”, avrebbe scritto in un messaggio a suo marito Oreanna. “I soldi vanno e vengono, una volta che me ne vado non c’è modo di sostituirmi. Chiedo e grido aiuto, ma non lo ottengo mai. È la mia salute mentale che ha bisogno di aiuto. Il resto non mi interessa più”.
I terribili messaggi
In diversi appunti che ha lasciato prima di compiere l’omicidio-suicidio e dare fuoco alla sua casa di famiglia, Oreanna si è lamentata di mancanza di cure per la sua malattia mentale. “Non è colpa di nessuno tranne che mia. I miei demoni mi hanno conquistato. Scusa, non ero abbastanza forte “, ha scritto nei messaggi che sono stati trovati. Myers ha mandato un messaggio a suo marito il giorno della sparatoria, dicendo che aveva lasciato qualcosa per lui nella loro automobile. E proprio lì infatti è stata trovata una lettera, con un’impronta digitale insanguinata accanto alle sue iniziali, indirizzata al marito. “Mi dispiace così tanto, Brian. Non ero abbastanza forte per te o questa famiglia. Mi dispiace per il mio crimine malvagio. Non ero abbastanza forte per combattere questi demoni. Sono così depressa. Ho il cuore insensibile e l’anima completamente distrutta. Mi dispiace di averti deluso. Mi dispiace di aver deluso i nostri bei ragazzi. Mi dispiace tanto di non essere stato abbastanza forte”.
La confessione e il testamento
Lo sceriffo ha rivelato che la donna ha confessato i suoi crimini attraverso una confessione e un testamento. «Ho sparato alla testa a tutti i ragazzi. Ho dato fuoco alla casa. Mi sono sparata alla testa. Mi dispiace. La salute mentale è seria. Spero che un giorno qualcuno possa aiutare altri come me. La salute mentale non è da prendere alla leggera. Quando qualcuno implora, supplica, grida aiuto, per favore aiutatelo. Potreste salvare una o più vite. Grazie”.
