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‘Il figlio del prete e la zammara’: la presentazione del libro di Nicola Genovese alla Casa dell’Aviatore

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Si svolgerà lunedì 26 novembre, a partire dalle ore 20:30, la presentazione del libro di Nicola Genovese “Il figlio del prete e la zammara”, presso la Casa dell’Aviatore, in viale dell’Università 20, a Roma.

Ad organizzare la serata l’O.N.F.A. Opera Nazionale Figli degli Aviatori, in collaborazione con l’ANCEAO Associazione Nazionale Club Ex Allievi ONFA.

 

Sarà una serata a base di musica e cultura, piena di ospiti importanti, in una location spettacolare, che avrà un risvolto anche sociale, visto che una parte del ricavato della vendita del libro verrà devoluta in beneficienza.

 

L’ O.N.F.A. – come spiega il Colonnello Francesco Balestrino – è un organismo importante e fondamentale per tanti ragazzi orfani di padre.

“Tale organizzazione si occupa dei ragazzi meno fortunati che hanno perso un genitore  militare dell’Aeronautica – La Presidenza, affidata attualmente al Generale Paolo Magro, si trova a Roma. L’associazione di cui sono il Presidente (l’ANCEAO, ndr), costituita nel 2015, affianca l’opera dell’ONFA, essendo una Onlus che tra i propri compiti annovera quello di incamerare il cinque per mille per poi poter aiutare i ragazzi e le loro famiglie che necessitano di supporto. È costituita da ex allievi che nel 1975 decisero di creare un Club per poter tenere sempre vivi quei valori importanti come il senso di appartenenza, lo spirito di corpo, la lealtà il rispetto e la fratellanza che non debbono mai venire meno. L’ONFA, fino agli inizi degli anni ’80, ospitava gli assistiti in due istituti. L’Istituto Umberto Maddalena, prima a Gorizia, poi a Firenze e Cadimare ospitava i ragazzi dalla 3ª elementare in su. Il Francesco Baracca a Loreto ospitava le ragazze e i ragazzi dall’eta’ prescolare fino alla 2^ elementare. Con il cambiamento della società e delle esigenze L’ONFA chiuse i due Istituti e continuò l’assistenza in famiglia.  L’Aeronautica tuttavia, quando l’ONFA chiuse gli Istituti, decise di mantenerne uno aperto, gestendolo in maniera diretta, per ospitare gli assistiti dell’ONFA, dall’età di 16 anni, che volessero arruolarsi e continuare gli ultimi due anni delle scuole superiori e l’Università. L’Associazione è formata da “ex ragazzi e ragazze” che sono stati nei due Istituti”.

  

Perché presentare il libro di Nicola Genovese proprio alla Casa dell’Aviatore?

“La presentazione del libro ci permette di parlare della vita di tanti ragazzi orfani passati in collegio che con coraggio determinazione e fatica sono riusciti, come Salvo (il protagonista del romanzo, ndr), a farsi strada nella vita. Per il personaggio del libro, l’ONFA è stato l’oratorio di Milano: ecco, noi vogliamo – attraverso il libro scritto da uno di noi – catturare l’attenzione verso una organizzazione che si occupa da sempre dei ragazzi meno fortunati figli di militari dell’Aeronautica. Io stesso, come Nicola, ho fatto il collegio a Cadimare e ho passato lì come Ufficiale quasi tutta la carriera militare, fino a diventarne per due anni Direttore”.

 

Nicola Genovese, papà del famoso regista e autore Paolo Genovese, da bambino era infatti rimasto orfano di padre, militare dell’Aeronautica.

 

“Queste notizie – prosegue il Colonnello Francesco Balestrino – sono solo un assaggio perché chi come me ha vissuto la storia potrebbe scrivere pagine e pagine. Il libro scritto da Nicola, che io ritengo interessante e gradevole, è un bell’esempio da porre per i più giovani ma anche agli altri, perché è un viaggio nella bellezza e nelle tradizioni di una splendida Sicilia”.

 

Qual è il programma della serata?

“Prevede all’inizio e alla fine alcuni momenti musicali, al di fuori dell’evento libro. Unico momento musicale durante la presentazione è il brano “io che amo solo te”, perché parte integrante. Faccio il presentatore e animatore da sempre, come hobby, ma non le nascondo che in questo caso l’adrenalina va a mille, perché Nicola lo merita e poi perché è un bel biglietto da visita per la nostra organizzazione”.

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