Home » Ultime Notizie » Il Lazio, la Regione dove i pedoni non sono al sicuro: i dati dell’Asaps

Il Lazio, la Regione dove i pedoni non sono al sicuro: i dati dell’Asaps

Pubblicato il

Secondo i dati raccolti dall’Asaps il Lazio è la regione più pericolosa d’Italia per i pedoni, con la metà dei morti nella Capitale. L’Osservatorio pedoni dell’Asaps ha contato nel 2020 30 decessi di cui 14 solo a Roma. La colpa dei morti nella Capitale può essere imputata allo stato delle strade, ai problemi della segnaletica e alla distrazione degli automobilisti. Il punto è che spesso la segnaletica dei semafori non viene rispettata e i dati parlano chiaro. “Si conferma un altissimo rischio per i pedoni con più di 65 anni, che hanno minori riflessi, lentezza nei movimenti e percepiscono il pericolo in modo limitato ad una persona più giovane” commenta il presidente dell’Asaps Giordano Biserni

Leggi anche:  Tragedia a Roma: 80enne investita e uccisa

Lazio: la regione non sicura per i pedoni 

Prima dell’inizio del 2020 una tragedia ha colpito il cuore di Roma: la morte di Gaia e Camilla in Corso Francia. Il 22 dicembre 20219 le due ragazze sono state uccise, anche loro, per un’incidente stradale la cui colpa è stata imputata a Pietro Genovese, il figlio del regista italiano. Il 2020 è stato poi un susseguirsi di morti sulle strade della Capitale e della Regione Lazio. L’ultimo registrato è un 40enne investito sulla Pontina, strada dove gli incidenti stradali sono molto frequenti. Ma non basterebbero mille articoli per ricordare tutte le vittime delle strada. 
Sicuramente i mesi del lockdown hanno ammortizzato molto gli incidenti, durante il quale periodo i morti sono scesi nettamente. Sfortunatamente tutt’oggi le strade non sono sicure, c’è bisogno di più attenzione da parte di tutti: pedoni e automobilisti. 

 

Impostazioni privacy