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Incendio Ciampino, paura diossina: i residenti anticipano le ferie e usano le mascherine

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Incendio ciampino

A Ciampino sembra di essere tornato l’incubo della pandemia. Strade deserte o quasi, le poche persone in giro indossano le mascherine Ffp2 come ai tempi del Covid-19. Con la differenza che ora chi può, invece di restare a casa, scappa. Il motivo è da ricercare nelle scorie lasciate dal terribile incendio che ha interessato un impianto di rifiuti. La qualità dell’aria continua a peggiorare e così i residenti decidono di prendere precauzioni.

Incendio Ciampino, alta concentrazione di diossine e benzopirene, valori in calo nella centralina a 600 metri: gli ultimi dati ARPA [Scarica]

Allarme diossina a Ciampino dopo l’incendio: l’aria è irrespirabile

E’ allarme diossina a Ciampino. Dall’aggiornamento del report di Arpa Lazio, viene riportato che i valori dei campioni del 29 e del 30 luglio (sito 1 e 2) sono superiori al limite. Le diossine per il campione all’interno del sito, nella giornata del 30, sono infatti salite da 37 a 42 pg/m3. Per la seconda centralina, invece, a circa 600 metri in linea d’aria dall’impianto, da 3.3 del 29 luglio, il 30 le diossine arrivano a 4pg/m3, sforando quindi il valore limite di 0,1-0,3 suggerito dall’Oms. Rimane alto anche valore anche il benzopirene. Nel campionatore di riferimento della prima centralina pari a 11, quando il valore limite è 1, scendendo comunque di molto rispetto pari a 94 ng/m3 rilevati nella prima giornata.

E chi vive intorno all’area interessata dall’incendio ha paura, tanta paura. C’è chi vive barricato in casa, con le finestre rigorosamente chiuse. O chi invece esce di casa indossando sempre la mascherina Ffp2. Ma c’è anche chi ha deciso di anticipare le ferie e ‘scappare’ dalla zona dove l’aria è irrespirabile. E anche chi cerca rifugio dai propri parenti o da chi vive fuori Ciampino.

Limitazioni in otto comuni: finestre e porte chiuse

Prescrizioni per otto comuni alle porte di Roma, compreso Ciampino dove sabato si è sviluppato un incendio in un impianto di stoccaggio di rifiuti. Le misure non riguardano Roma. A Ciampino, Marino, Albano, Grottaferrata, Castel Gandolfo, Ariccia, Lanuvio, Frascati si prescrive di tenere chiuse porte e finestre, limitare spostamenti e uso del condizionatore, lavare frutta e verdura. E’ quanto ha reso noto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, alla conferenza stampa dopo la cabina di regia convocata per l’incendio avvenuto a Ciampino.

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