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Infermieri no vax, infettati 27 anziani in una casa di riposo vicino Roma: scoppia un focolaio

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Esistono anche infermieri no vax, quelli a stretto contatto con i pazienti che si rifiutano di fare il vaccino contro il Covid. Non c’è nessun obbligo, ma come ha annunciato il premier Draghi in conferenza stampa il “Governo intende intervenire, non va assolutamente bene che stiano a contatto con i malati. La ministra Cartabia sta preparando un provvedimento su questo“. Cosa succederà al personale sanitario contro il vaccino non è ben chiaro perché è tutto in via di definizione, ma sembrerebbe essere certo che presto verrà firmato un decreto. E proprio alle porte di Roma, a Fiano Romano, è scoppiato un focolaio in un ospizio, con 27 anziani risultati positivi al virus. Sarebbero stati proprio gli infermieri, quelli contrari al vaccino, ad aver infettato i pazienti.

Infermieri no vax e focolaio a Fiano Romano

Tutto, come si legge sul Messaggero, sarebbe partito da un’operatrice che ha contagiato 2 colleghi, poi il virus a macchia d’olio si è esteso. Fortunatamente, 24 anziani su 36 avevano deciso di vaccinarsi: in 15 si sono infettati di nuovo, ma tutti asintomatici; mentre gli altri 12 non avevano fatto il vaccino. 

Il titolare della casa di riposo e riabilitazione di Fiano Romano, al quotidiano romano, ha spiegato che aveva provato a convincere i suoi operatori socio-sanitari a vaccinarsi, proprio come aveva fatto lui. Ma non era riuscito nell’ “impresa”. E alla domanda se licenzierà i no vax, il gestore ha risposto di no. Ma resta sempre quel dubbio perché forse “se si fossero vaccinati tutti quanti eravamo più tranquilli”. 

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