Home » Ultime Notizie » La “linea sottile” tra informazione e sciacallaggio

La “linea sottile” tra informazione e sciacallaggio

Pubblicato il

C’è un limite sottile che separa il diritto di cronaca dallo sciacallaggio. Il caso di Andrea Loris ce ne sta dando la prova, ma oggi è accaduto un altro fatto che mi ha dato la conferma di quanto sia veritiera la mia affermazione iniziale. Cerco di spiegarmi meglio. Ieri sera, durante un suo concerto, Mango, è stato stroncato da un infarto. Non era il mio cantante preferito, ma rimango comunque triste davanti alla notizia di un artista italiano morto prematuramente. Veniamo al dunque. Raccontare cos’è accaduto, riportare quindi la notizia della morte, è da considerarsi ovviamente diritto di cronaca. Pubblicare il video del malore che l’ha portato all’altro mondo – lo stanno facendo tutti i giornali online e credo ci delizieranno anche i tg – è vero e proprio SCIACALLAGGIO. Ricapitolando. Esiste una linea sottile che separa i grandi giornalisti dalle comari al pari della D’Urso che per 1000 click o un punto in più di share, sarebbero capaci di vendersi la madre, anche quella altrui. Questa linea viene superata molto spesso, anche per causa nostra ed è per questo che oggi sono qui a chiedervi un favore; se per caso doveste imbattervi in quel video, cosa molto probabile visto che ormai è dovunque, mettete da parte la curiosità morbosa e non guardatelo. Non cliccate, cambiate canale. Oggi è il pubblico che fa la differenza, iniziamo da qui, dando valore all’esistenza umana e portando rispetto nei confronti degli ultimi attimi di vita di un uomo. La vita non è un film.

Alessandra Crinzi

Impostazioni privacy