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Ladispoli, estorsione e traffico di droga: torna in carcere il boss Antonio Di Martino

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Carabinieri

E’ stato condannato definitivamente Antonio Di Martino, un boss di 43 anni, originario di Castellamare di Stabia. Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno arrestato l’uomo, su ordine della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli in virtù di una sentenza definitiva della Corte di Cassazione. Lui, che era stato latitante per diversi anni e che era stato catturato sui Monti Lattari dalla Polizia, è arrivato a Ladispoli, sul litorale romano, nel mese di marzo: l’Autorità Giudiziaria, infatti, in attesa del pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione gli aveva concesso gli arresti domiciliari. La Suprema Corte, poi, aveva deciso di rigettare il ricorso e aveva sancito la condanna definitiva: per lui si sono aperte le porte del carcere. Ancora una volta. 

Chi è il boss Antonio Di Martino

Antonio Di Martino, rampollo e figlio del capo clan di Gragnano Leonardo ‘o Lione, è stato ricercato per anni ed è considerato a capo di un gruppo criminale, tra traffici illeciti, estorsione, violenza e lesioni personali aggravate. Lui era sfuggito alla cattura nel 2018 nella maxi operazione della Polizia meglio conosciuta come ‘Olimpo’: in quel caso gli agenti, dopo una serie di indagini accurate, erano riusciti a mettere un freno alla camorra dell’area stabiese. Di Martino, però, era riuscito a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. Fino alla sua cattura.

Ora è stato condannato definitivamente, mentre si trovava a Ladispoli. E dovrà rispondere di estorsione aggravata continuata, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali aggravate, violenza e resistenza a P.U., commessi a Gragnano e nell’area stabiese tra il 1997 e il 2021.

La condanna definitiva

Il boss ora dovrà scontare una pena definitiva di 7 anni e 8 mesi di reclusione: per lui si sono aperte, ancora una volta, le porte del carcere. E ora è stato associato presso la casa circondariale di Civitavecchia.

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