Muore per overdose a soli vent’anni, un anno dopo preso lo spacciatore che le fornì la droga. Il decesso avvenne a Ladispoli nell’ottobre 2017, nell’abitazione della giovane, a causa di una overdose da sostanza stupefacente. Ma ora i carabinieri della Stazione di Ladispoli hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto D.M.S., un 41enne della Nuova Guinea in Italia senza fissa dimora, già con precedenti proprio per spaccio di droga, ora gravemente indiziato per la morte della ragazza come conseguenza di altro reato. L’accusa per l’uomo è anche di spaccio di sostanze stupefacenti.
I carabinieri, al lavoro sin dal momento della morte della ragazza, hanno avviato le indagini formali quando, al termine dei primi accertamenti, c’è stata la conferma da parte del medico legale che lil decesso era stato causatoda overdose di sostanza stupefacente. L’attività investigativa coordinata dalla Procura ha compreso accertamenti tecnici e pedinamenti, racconti di testimoni e raccolta di elementi utili alla ricostruzione dei fatti, fino ad arrivare all’identificazione di D.M.S. in qualità di pusher. L’uomo è stato deferito in stato di fermo alla Procura di Civitavecchia e, all’esito dell’udienza di convalida, per lui è scattata la misura della custodia cautelare presso il carcere di Civitavecchia.
