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”Dammi i soldi o t’ammazzo davanti a tutti!”: 45enne pestato e rapinato in strada

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arresto Polizia

Latina. Un arresto in flagranza di reato, avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 19 dicembre 2022, grazie ad un intervento della Squadra Mobile e delle Volanti: il soggetto è un ragazzo giovane, di 25 anni, domiciliato nel Comune di Latina, e sul quale, ora, pende un’accusa di rapina aggravata.

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Il tutto era nato da una denuncia depositata da parte di un uomo 45enne, il quale ha riferito nella sua testimonianza di essere stato oggetto, per circa un mese, di ripetute pretese “estorsive” da parte dell’indagato. Stando a quanto dichiarato, l’uomo l’avrebbe conosciuto a Roma, nei pressi della struttura della Caritas di “Ponte Casilino”. Ma non è tutto, perché le estorsioni sarebbero state accompagnate anche da diverse minacce di morte nei suoi confronti. Poi, dalle parole si è passato ai fatti: prima della consegna del denaro, per incitarlo a non perdere tempo, lo aveva ripetutamente colpito con calci e pugni, costringendolo a consegnargli il suo bancomat, con il quale il malvivente aveva prelevato, dopo l’incursione, il denaro dal suo conto. Lo aveva preso di mira, perché non sarebbe stato un evento isolato.

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Estorsioni, minacce e pestaggio: la vittima un uomo di 45 anni

Di fatto, nel corso dell’ennesimo episodio di violenza, avvenuto nella mattinata di ieri, il 25enne si è impossessato anche del suo portafoglio – contenente documenti, bancomat e 150 € in contanti. Così, la vittima, dopo essere riuscita a fuggire, ha deciso di sporgere denuncia. All’esito delle ricerche effettuate dai poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti, il 25enne è stato rintracciato nei pressi del SER.T. e, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso del portafoglio e della scheda telefonica della vittima. Al termine delle formalità di rito l’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Latina, è stato associato presso le camere di sicurezza della Questura, per la successiva traduzione presso l’istituto penitenziario che sarà indicato dal competente Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in attesa della relativa udienza di convalida.

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