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Latina, palpeggia la collega di lavoro e la perseguita su WhatsApp: carabiniere indagato

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Carabinieri Latina

Scandalo su un carabiniere residente in provincia di Latina, che da settimane è al centro di un’indagine per atti persecutori e molestie sessuali nei confronti di una collega che prestava servizio nella stessa zona.

L’indagine sul carabiniere di Latina: i fatti

I fatti, risalenti al 2023, includono l’accusa di violenza sessuale, poiché secondo gli inquirenti, durante un’attività di servizio, il militare avrebbe palpeggiato la collega a una gamba. L’uomo, apparentemente innamorato della donna, le avrebbe inviato messaggi sul cellulare esprimendo la sua mancanza, senza contenuti offensivi. Tuttavia, il comportamento del carabiniere è stato segnalato da un superiore della vittima, il quale aveva notato il cambiamento di atteggiamento della donna durante l’attività di servizio.

La vittima confida le molestie del carabiniere a un superiore

Successivamente, la vittima si è confidata con il superiore, che ha prontamente segnalato il caso alla Procura. Il procuratore ha avviato un’azione penale, e in seguito è stato richiesto un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti del presunto responsabile, firmato poi dal giudice. Nel corso dell’interrogatorio, il carabiniere ha cercato di chiarire la sua posizione, negando di aver commesso molestie e violenza sessuale. Tuttavia, agli atti dell’inchiesta sono finiti alcuni messaggi inviati dal militare alla collega, evidenziando un possibile coinvolgimento emotivo. L’indagine è in corso, e la giustizia dovrà stabilire se il carabiniere sarà ritenuto responsabile degli atti contestati.

Altri casi analoghi all’episodio di Latina

I casi di violenza di genere all’interno delle forze dell’ordine non sono infrequenti. Secondo un rapporto del Ministero dell’Interno, nel 2022 sono state registrate 1.185 denunce per violenza di genere nei confronti di donne appartenenti alle forze di polizia. Di queste, 880 sono state per atti persecutori, 245 per molestie sessuali e 60 per violenza sessuale.

Le molestie in divisa: cosa dicono i dati in Italia

La violenza di genere all’interno delle forze dell’ordine è un fenomeno complesso, che può essere causato da diversi fattori, tra cui lo stress lavorativo, la cultura patriarcale e la mancanza di una cultura della prevenzione. È importante che le forze dell’ordine adottino misure per contrastare la violenza di genere, sia attraverso la formazione del personale, sia attraverso l’istituzione di canali di ascolto e supporto per le vittime.

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