Home » Ultime Notizie » Latina. Sorpresi in auto con 3 pistole cariche e pronte a sparare: 3 arresti

Latina. Sorpresi in auto con 3 pistole cariche e pronte a sparare: 3 arresti

Pubblicato il

Nella serata del 14 giugno 2020 a Latina, in viale Europa, militari della sezione radiomobile della compagnia carabinieri di Latina hanno tratto in arresto Stefano Carocci, 38enne di latina, e Pietro Finocchiaro, 40enne di Latina, sorpresi a trasportare in automobile tre pistole cariche, di cui due munite di silenziatore e una di esse con il colpo in canna.

ARRESTATA ANCHE UNA DONNA

È stata tratta in arresto anche F.F., 29enne incensurata da Velletri, che al momento del fermo si trovava in automobile con loro. Dovranno rispondere, in concorso, di porto illegale di armi comuni da sparo e ricettazione.

LE INDAGINI

L’arresto trae origine da un’attività di controllo operata a carico del Carocci dopo che, nel febbraio del 2019, fu trovato in possesso di circa 100.000 euro in contanti in buste termosaldate, mentre era alla guida della sua autovettura.

LE PISTOLE NASCOSTE NELLE BUSTE DELLA SPESA

In particolare, quando sono stati fermati a bordo dell’autovettura fiat 500 condotta dal Carocci, i giovani traportavano in due buste della spesa riposte sul tappetino anteriore lato passeggero, ai piedi del Finocchiaro, 1 pistola marca Glock calibro 45 con matricola abrasa, con il colpo in canna e caricatore inserito contenente 10 cartucce e dispositivo silenziatore; 1 pistola marca sig. Sauer sp 2022 calibro 9×21 con matricola abrasa, con caricatore inserito contenente 15 cartucce e dispositivo silenziatore;  1 pistola marca Glock calibro 9×21 avente matricola csh289 con caricatore inserito contenente 10, risultata provento di furto denunciato nell’ottobre 2019 ad Aprilia.

Inoltre, all’interno di una custodia in plastica venivano rinvenuti 1 caricatore con all’interno nr.10 cartucce cal. 9×21, 1 caricatore con all’interno 10 cartucce cal. 45, 1 caricatore con all’interno 15 cartucce cal. 9×21 e una canna per pistola cal. 9×21. 

Tutti e tre gli arrestati venivano pertanto dichiarati in stato d’arresto ed associati alle case circondariali di Latina e Roma Rebibbia a disposizione dell’Ag. di Latina.

 

Impostazioni privacy