“Con un’ordinanza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, a partire da domani, 13 maggio 2020, alle attività commerciali sospese, o parzialmente sospese o limitate, in base al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, sarà consentito eseguire gli interventi necessari alla predisposizione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio finalizzati alla riapertura”. Lo dichiara il Presidente della Commissione Attività produttiva.
“A questo scopo – prosegue – è consentito l’accesso alle strutture e agli spazi aziendali esclusivamente al personale impegnato in attività di manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanificazione nonché a operatori economici ai quali sono commissionate tali attività e che, pertanto, devono rientrare tra quelle non sospese. L’accesso è autorizzato anche ai gestori di strutture e circoli sportivi, allo scopo di eseguire gli interventi necessari ad assicurare lo svolgimento di attività sportiva individuale nel rispetto del distanziamento fisico tra i singoli atleti”.
“Sul sito della Regione Lazio, www.regione.lazio.it – conclude Zorzi – si possono trovare, oltre alla stessa ordinanza, tutte le linee guida per tipologia di attività economica, definite in confronto con le organizzazioni di categoria e basate sulle indicazioni nzionali”.
“A decorrere dal 13 maggio 2020 – si legge nel punto 1 dell’ordinanza della Regione Lazio – alle attività commerciali sospese, o parzialmente sospese ovvero limitate, in base al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, è consentito eseguire gli interventi necessari alla predisposizione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio finalizzati alla riapertura”.
“Allo scopo di eseguire gli interventi di cui al punto 1 – riporta il punto 2 – è consentito laccesso alle strutture e agli spazi aziendali esclusivamente al personale impegnato in attività di manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanificazione nonché a operatori economici ai quali sono commissionate tali attività e che, pertanto, devono rientrare tra quelle non sospese”.
