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L’edificio lasciato marcire dall’INPS: la petizione dei cittadini per riqualificare il complesso

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ex sir

Nel quartiere di Monte Cervino, in via Agostino Magliani, sono ben dieci anni che i residenti sono asfissiati dalla presenza di un immobile che sta marcendo. Non parliamo di una struttura qualsiasi, bensì di un edificio di proprietà dell’INPS, chiamato complesso Ex-Sir, che sta trascinando il territorio in uno stato di forte degrado. L’abbandono della struttura, infatti, ha causato dei risvolti negativi sia sul decoro del quartiere ma anche sull’economia delle attività che si trovano nelle vicinanze del complesso. 

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Riqualificare l’Ex-Sir: la petizione dei residenti

I residenti sono stanchi perché da dieci anni combattono con l’INPS e le istituzioni affinché qualcosa venga fatto. A parlare per primo è Gabriele Berardini, responsabile iniziativa Politica Giovani Democratici di Roma : “Gli immobili INPS appartengono ai cittadini ed è vergognoso che un Ente pubblico se ne lavi le mani in questo modo“. A fronte di ciò è stata infatti lanciata una petizione dove gli stessi cittadini propongono delle soluzioni alternative, tra lei quali: 

  1. Investire i soldi del Recovery Plan ad una destinazione dell’immobile nel settore medico-sanitario 
  2. Abbassare il prezzo di affitto, troppo oneroso per i privati, – visti anche i costi di ristrutturazione – e stipulare un accordo che punti (tramite l’iniziativa privata) ad una riqualificazione dell’immobile ed una destinazione commerciale 
  3. Avviare il trasferimento della proprietà in capo al Comune di Roma o Regione Lazio per destinarlo ad attività socio culturali 

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Soluzioni intelligenti, a favore di cittadini, privati e la città stessa che però sembrano essere ignorate. I residenti dal loro canto si fanno vivi, a parlare sono in tanti. Paolo Guerrini, un residente della zona, si pronuncia con queste parole: “Abbiamo deciso di lanciare questa petizione perché siamo stufi che non si trovino alternative al degrado. Sono dieci anni che vediamo questo immobile marcire, vogliamo che venga riqualificato“. Ma anche Sandro Pirore e Maria Marini, sempre residenti di Monte Cervinio: “Vedere un immobile abbandonato al degrado è spiacevole ancora di più se il bene appartiene all’INPS e non lo cura“. 
La situazione è chiara: da dieci anni nulla è stato fatto per il complesso, i cittadini hanno proposto delle soluzioni ma sono stati ignorati: ora è arrivato il momento che qualcuno faccia qualcosa

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