Quando nel dicembre 2012 Stefano Tajarol realizzò quattro reti all’Ancona in un Ancona-San Cesareo 2-4 con tutto il “Del Conero” in piedi ad applaudirlo alla sua uscita dal campo, probabilmente non si sarebbe aspettato di poter risultare ancora determinante contro la stessa squadra in una fondamentale gara di Lega Pro nel professionismo a tre giornate dalla fine del campionato. E invece decide di essere protagonista assoluto ancora lui, l’uomo della Provvidenza della Lupa Roma Stefano Tajarol, il bomber che a luglio compirà 35 anni e che, da ben tre stagioni, lotta, corre, suda e segna gol decisivi. Come quello messo a segno oggi nuovamente contro l’Ancona su pennellata del capitano Giampietro Perrulli.
“La partita l’abbiamo vinta già da lunedì – commenta in conferenza stampa al suo debutto mister David Di Michele – con i ragazzi che hanno risposto alla grandissima sia durante la settimana che in partita. C’era da fare un cambiamento mentale, a livello di prestazione e di intensità: oggi c’è stata cattiveria, corsa, oggi c’è stato davvero tutto. Noi dobbiamo mantenere questa mentalità che ci permetta di affrontare al meglio questo finale di stagione. Da calciatore ad allenatore nello stesso anno? Non me lo sarei aspettato ma ringrazio la società e il Presidente Cerrai che mi ha permesso questo. Ho avuto questa grande opportunità insieme ad Angelo Quinzi e sono davvero contento di questo esordio arrivato con un bel successo”.
Dalle prime parole da tecnico della Lupa Roma di David Di Michele alla cronaca di una sfida che ha visto la Lupa Roma lottare dal 1’ al 94’ minuto con carattere, grinta, determinazione e tanto cuore. Il tandem Di Michele-Quinzi al debutto si affida ad un 4-3-3 che prevede il ritorno dal 1’ in cabina di regia di Gaetano D’Agostino con Belkaid e Malaccari interni di centrocampo a supportare il tridente Tajarol-Tulli-Perrulli. La Lupa Roma parte subito forte e nel giro di pochi minuti sfiora il vantaggio in due occasioni: prima con Perrulli direttamente su calcio d’angolo con Cazzola che respinge sulla linea e poi con un destro dello stesso Perrulli che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, chiama Polizzi al grande intervento con Tulli che, in area, viene fermato in modo dubbio da Radi.
L’Ancona non sta a guardare e al 7’ va vicino al vantaggio con Frediani che, in azione di contropiede, fallisce un diagonale da ottima posizione. Al 15’ altra occasione pericolosa per la Lupa Roma che nasce nuovamente dai piedi di Perrulli con un corner battuto sul secondo palo dove arriva Pasqualoni che, senza sfruttare l’uscita a vuoto di Polizzi, mette a lato. Al 21’ episodio dubbio all’altezza del centrocampo tra Malaccari e Casiraghi con il sig. Bichisecchi di Livorno che decide di ammonire entrambi.
Al 22’ Lupa Roma vicina al vantaggio: Tajarol serve sulla destra l’accorrente Pasqualoni che, di destro, crossa in mezzo per Tulli che incorna di testa chiamando Polizzi alla pronta respinta con i pugni. Al 25’ Ancona pericoloso in avanti con Cognigni che serve Frediani che, nuovamente a tu per tu con Anedda, fallisce una grande opportunità. Al 37’ Lupa Roma ad un passo dalla rete dell’1-0 con Sfano’ che, servito da una splendida pennellata di Perrulli da calcio di punizione, fallisce di testa da pochi metri mettendo alto sopra la traversa. Il primo tempo si chiude così 0-0 senza ulteriori emozioni.
Nella ripresa la Lupa Roma passa subito in vantaggio al 3’: Hamlili perde un pallone sanguinoso all’altezza della metà campo facendo ripartire in contropiede i padroni di casa con Tajarol che allarga sulla sinistra per Perrulli che, rientrando sul destro, disegna una perfetta traiettoria per lo stesso Tajarol che, avvitandosi benissimo di testa, beffa Polizzi realizzando così il suo ottavo gol stagionale (4° in campionato) continuando a risultare bestia nera dell’Ancona dopo il celebre poker realizzato nel dicembre 2012 con la maglia del San Cesareo. La Lupa Roma si chiude bene dopo il vantaggio e l’Ancona fatica a rendersi pericoloso.
Al 26’ ci prova da fuori area Cazzola ma il suo destro è ben bloccato in presa bassa dall’estremo difensore Anedda. E’ l’unica conclusione verso la porta difesa dal portiere della Lupa Roma che porta quindi direttamente al triplice fischio del direttore di gara che, dopo 4 minuti di recupero, decreta la fine dell’incontro con la vittoria di misura della Lupa Roma targata Di Michele-Quinzi che parte subito con il piede giusto e si porta così a 27 punti in classifica pronta ad affrontare domenica 1 maggio alle ore 15,00 il Pisa di Gattuso per chiudere al meglio la stagione 2015/2016 dove si vuole a tutti i costi ottenere la permanenza in Lega Pro.
LUPA ROMA – ANCONA 1-0
LUPA ROMA: Anedda, Pasqualoni, Sfano’, D’Agostino, Fabbro, Sembroni, Malaccari, Belkaid (25’st Cristiano), Tulli (18’st Leccese), Perrulli (c) (43’st Silvagni), Tajarol. All.: Di Michele. A disp.: Di Mario, Losi, Ferrari, Borelli, Neri.
ANCONA: Polizzi; Parodi (22’st Sassano), Mallus, Radi; Cazzola, Hamlili, Paoli, Pedrelli; Casiraghi (6’st Gelonese), Cognigni, Frediani (6’st Bussi). All.: Cornacchini. A disp: David, Di Sabatino, Bambozzi, Konate, Velocci, Di Dio, Lombardi, Libertazzi.
ARBITRO: sig. Bichisecchi di Livorno.
ASSISTENTI: sigg. Urselli di Taranto e sig. Ruggieri di Pescara.
MARCATORE: 3’st Tajarol (L).
NOTE – AMMONITI: Malaccari, Tulli, Fabbro, Anedda (L), Casiraghi, Sassano, Cognigni (A). CALCI D’ANGOLO: 3-3. RECUPERO: 0’pt, 4’st.
Massimiliano Gobbi