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Madonna di Trevignano, Gisella Cardia non si presenta al processo per bancarotta al Tribunale di Civitavecchia

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Si apre un altro capitolo per la veggente Gisella Cardia: il Tar non ha accolto il ricorso dell'Associazione Madonna di Trevignano

Oggi si teneva il processo per la bancarotta della Maiolica, azienda che la santona della Madonna di Trevignano fondò a Messina. Maria Giuseppa Scarpulla, diventata poi Gisella Cardia, in aula quest’oggi non si è presentata. Non ha seguito il processo della propria realtà imprenditoriale, che nel passato era stata trasferita con sede proprio nel Comune di Trevignano Romano. Nulla a che fare con i miracoli della Vergine Maria, ma ugualmente emergono i lati oscuri della Gisella Cardia imprenditrice.

La santona della Madonna di Trevignano assente ai processi delle sue società

Sulla bancarotta della Maiolica, il Tribunale di Civitavecchia ha voluto ascoltare due testimoni. Queste persone, con le proprie testimonianze, potrebbero inchiodare la Cardia anche alle responsabilità sul fallimento delle sue società. La veggente avrebbe disertato la chiamata del giudice, nonostante la sua figura fosse seguita dai legali Giuseppe Marazzina e Anna Orlando. Sulla bancarotta della Maiolica srl, il giudice ha deciso di ascoltare la testimonianza di Monica Faranda e Cosimo Damiano Bucci. La Faranda, come racconta in Tribunale, fu dipendente dell’azienda nella sua esperienza siciliana.

Le deposizioni degli ex dipendenti di Gisella Cardia

Monica Faranda avrebbe lavorato per la Maiolica srl tra il 2013 e il 2014, quando l’azienda era ancora localizzata nel territorio messinese. Qui svolgeva ruoli prettamente amministrativi, con un ruolo tecnico che potrebbe spiegare il fallimento dell’azienda legata a Gisella Cardia. NElla sua deposizione, infatti, racconta: “È capitato di vedere Gaetano Caleca (della Caleca Italia srl, per la quale è stato già condannato per bancarotta fraudolenta, ndc) in azienda così come Rolando Bencini, dipendente e procuratore speciale. La Scarpulla? Non ci ho mai parlato, l’avrò vista un paio di volte e ho saputo chi fosse dalla mia superiore. Cosimo Damiano Bucci, in qualità di agente di commercio a Sassuolo, ha parlato del mercato della Maiolica srl, che toccava diverse aziende siciliane con cui si accordava via email. 

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