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Malamovida nel Centro Storico di Roma, comitati pronti a fare causa al Campidoglio

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malamovida a Roma

Arriva l’Estate 2023, con il Centro Storico di Roma che potrebbe vedere precipitare la sicurezza interna con l’incremento della movida. O meglio della malamovida, considerato come ai giovani romani si aggiungeranno anche quei turisti che, in visita nella Capitale, magari si lasceranno andare ad atteggiamenti “oltre le righe” in balia dell’alcol a basso costo o addirittura droghe di vario tipo. 

Il Centro Storico in balia del degrado della Malamovida

Chi potrebbe risentire della situazione di degrado urbano, a oggi, sono soprattutto i quartieri del Centro capitolino. Su tutti, le realtà del Rione Monti, Trastevere, Testaccio e Campo de’ Fiori, dove ogni sera migliaia di ragazzi si riuniscono per la movida romana. Attività che vengono pesante alterate dallo spaccio incontrastato di alcol a basso costo, acquistabile senza troppi problemi da minimarket etnici che non rispettano le ordinanze comunali e ambulanti abusivi, che contro ogni regola vendono birre per il Centro Storico. 

Comitati pronti a far causa al sindaco Gualtieri

Sulle orme di Comuni come Brescia, i principali Comitati di Quartiere del Centro Storico sono pronti a fare causa al Comune di Roma Capitale e soprattutto il sindaco Gualtieri. Si tratterebbe di un vero risarcimento, considerato come le strade della principale zona capitolina diventano delle aree di profondo degrado, tra bottiglie di birra abbandonate in terra, bicchieri di plastica lasciati fuori dai cestini, schiamazzi in piena notte, risse, ubriachi o addirittura giovani che amoreggiano in strada ignorando il pubblico pudore.

La situazione fuori controllo a Testaccio

Si torna a parlare del quartiere di Testaccio, dove sul piano della malamovida, ancora la situazione rimane fuori controlli. Il consigliere comunale Fabrizio Santori (Lega) ci racconta: “A Testaccio feste e scorpacciate di rumori si organizzano ormai anche nei giorni feriali: in calendario un evento a Campo Boario anche stasera, a cura dei ‘soliti noti’: una ‘chicca’ che promette musica e caos fino all’alba, garantiti già dal titolo. I cittadini protestano da tempo e sono ormai sul piede di guerra: la loro battaglia di civiltà ha il pieno sostegno della Lega, che invita le autorità competenti a predisporre adeguati controlli, e sta verificando quanto avviene nel quartiere valutando anche tutti gli aspetti legali che emergono da questa anomala tolleranza”.

L’esasperazione dei residenti

Prosegue la pubblica denuncia di Fabrizio Santori, che ha ricevuto centinaia di segnalazioni dai residenti della zona. “Il Campidoglio del Pd non vede e non sente caos, rumori, immondizia, schiamazzi e musiche assordanti che sono ormai la regola a Campo Boario, negli spazi dell’ex mattatoio, dove occupanti abusivi organizzano feste con la licenza scaduta da anni e fanno i propri comodi ai danni dei cittadini per tutta la notte. La Lega chiede controlli serrati da parte della Polizia Locale e della Questura, per evitare di ridurre queste zone di Roma, da Testaccio a Porta Portese e a Ostiense, come tante altre, a una landa devastata in preda alla maleducazione e all’illegalità. Nonostante gli esposti la situazione non migliora. Mancano le verifiche sulla sicurezza, interventi a tutela della quiete e della salute pubblica e del decoro, e non c’è riscontro sulle licenze, sia commerciali che edilizie. L’ennesimo tentativo di abbandonare Roma alla prepotenza e all’illegalità deve fallire, il sindaco Gualtieri vada a vedere stanotte cosa accade davanti alle case dei romani e prenda i provvedimenti dovuti.

Foto: R.M.

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