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Maltratta la moglie e picchia la figlia: arrestato padre violento

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Carabinieri a Marcellina

Maltratta la moglie e la figlia nel Comune di Marcellina, in Provincia di Roma: Carabinieri arrestano padre violento.

Carabinieri
Carabinieri arrestano padre violento per gli abusi su moglie e figlia – Ilcorrieredellacitta.com

Un episodio di grave violenza domestica, quello avvenuto nella Comune di Marcellina (nella Provincia di Roma) e che ha visto vittime una moglie e la sua giovane figlia. Le due donne erano in balia della violenza del padre della giovane ragazza (ed ex marito della signora), che in più occasioni aveva compiuto violenze fisiche d’inaudita gravità verso le vittime. Botte e intimidazioni, con la violenza che aveva portato il soggetto anche a colpire al volto la figlia. 

Le violenze del padre violento verso la moglie e la figlia

Dopo anni di vessazioni e soprattutto maltrattamenti fisici, la moglie aveva di separarsi dal proprio marito. Un agone di violenza che non si è esaurito in quel frangente, con l’uomo che avrebbe cominciato a maltrattare la figlia dopo l’uscita di casa della signora. Una violenza esplosa nella sua brutalità a gennaio dello scorso anno, dopo una cena cui era stata invitata la giovane (all’epoca 17enne): il padre la picchiò selvaggiamente per essere stata a cena dalla mamma, prendendola a schiaffi e pugni e procurandole numerose tumefazioni sul volto. Una situazione che, venuta a conoscenza della madre, la donna ha subito denuncia alle forze dell’ordine.

Le minacce verso la moglie e la figlia

Nonostante il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico, la furia dell’uomo non si sarebbe arrestata. In vista del processo, l’uomo avrebbe cominciato a mandare messaggi minatori alla moglie e la figlia attraverso le piattaforme di messaggistica e i social network: le intimidazioni avevano lo scopo di non far raccontare alle donne le violenze patite in Tribunale. Minacce che, ugualmente, sono state pronunciate anche davanti al giudice in aula di Tribunale. 

Per salvaguardare l’incolumità delle donne, il giudice del Tribunale di Tivoli ha richiesto gli arresti immediati per l’uomo 55enne: il soggetto è stato trasferito presso il carcere di Rebibbia, con l’accusa di violenza contro le donne della sua famiglia. 

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