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Maxi incendio a Termini, la Procura: “Tutta colpa di un mozzicone”. Si cerca il fumatore

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incendio stazione Termini

Potrebbe essere venuto fuori il colpevole del maxi incendio della Stazione Termini di qualche mese fa. Dopo accurate indagini, la Procura sarebbe arrivata all’identità di un presunto responsabili. Infatti, chi innescò il rogo davanti a un bar della famosa struttura romana e soprattutto bruciò ben 11 scooter parcheggiati all’esterno dei locali ferroviari, sarebbe un fumatore con il proprio mozzicone di sigaretta. 

Risolto l’enigma attorno il maxi incendio della Stazione Termini

Qualcuno pensava si trattasse di un gesto isolato di un piromane, considerato come nei giorni a seguire nulla andò più a fuoco nella zona di Roma. Invece le indagini hanno condotto a un’altra sorprendente pista, che porterebbe la Procura sulle tracce di un insospettabile. In tal senso, il violento rogo di Ottobre 2022 sarebbe partito da un mozzicone di sigaretta, gettato a terra nelle vicinanze di Termini da un semplice fumatore.

incendio via Marsala

La pista del fumatore attorno all’incendio di Ottobre 2022

Ma come ci si è arrivati a questa pista? La differenza, come in altri casi di cronaca svoltisi alla Stazione Termini, è arrivata attraverso le telecamere a circuito chiuso della famosa fermata ferroviaria romana. Sulla vicenda, infatti, ci sarebbe un video che immortala una persona, proprio davanti al Bar Binario Zero, che lancia la cicca della propria sigaretta a terra. Da quel mozzicone, nel giro di pochi minuti, sarebbe partito il gigantesco incendio che ha spaventato tutto il Centro Storico capitolino.

Chi era il fumatore della Stazione Termine?

Dalla caccia al piromane, nel giro di poche settimane, si è passati alla ricerca del fumatore. Un soggetto che, a questo punto, potrebbe rivelarsi chiunque. Infatti, nel gesto di Ottobre 2022, pur se molto incivile, potrebbe non esserci la volontà di creare un vasto incendio e soprattutto la distruzione di ben 11 motociclette posteggiate all’esterno della principale struttura ferroviaria di Roma. Resta, però, come la Procura abbia aperto un dossier per risalire all’identità della persona. Ci riusciranno?

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