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Montino: “Sui rifiuti la Raggi continua a coprire le sue inadempienze. Stadio Roma a Fiumicino? Bisogna capire se per la Roma sia morta l’ipotesi Tor di Valle”

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Esterino Montino, sindaco Fiumicino, a Radio Cusano: “Basta scaricare i rifiuti sugli altri. Io abito a Roma e la città è mezza vuota, purtroppo anche di turisti, e questo mi dispiace. La Raggi continua a coprire le sue inadempienze. Stadio della Roma? Bisogna capire se per la Roma sia morta l’ipotesi Tor di Valle, intanto ho parlato con il vicepresidente vicario della società e i suoi tecnici”

 

Il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, è intervenuto a “Summer Time”, contenitore estivo di Radio Cusano Campus, condotto da Emanuela Valente e Fabio Camillacci. Il primo cittadino portuense ha commentato la denuncia di Virginia Raggi contro il pendolarismo dei rifiuti. La Sindaca di Roma ha firmato un’ordinanza per multare i residenti di altri comuni che gettano la spazzatura nei cassonetti della Capitale. Montino ha parlato dello stadio della Roma e della possibilità di costruirlo a Fiumicino e della necessità urgente di un ospedale nel territorio.

 

La risposta di Esterino Montino

“E’ fastidiosa l’abitudine di scaricare sempre sugli altri le responsabilità, senza mai fare qualcosa. Io abito a Roma e la città è mezza vuota, purtroppo anche di turisti, e questo mi dispiace. E’ vuota perché i romani vanno in vacanza, scelgono anche a Fiumicino che vanta 24 km di costa. Infatti d’estate la popolazione passa da 80mila a 300mila. Molti romani hanno una seconda casa, un alloggio, quindi sono i romani che portano i rifiuti nei comuni limitrofi.  Quello della sindaca Raggi è un modo come un altro per giustificarsi. Si rimbocchi le maniche e pulisca questa città”.

Sulla gestione dei rifiuti del comune di Roma

“Se il Comune di Roma facesse il porta a porta togliendo i cassonetti sarebbe meglio. L’inadempienza è sul piano normativo e comunitario: togli i cassonetti e aumenta la raccolta differenziata e il porta a porta, come abbiamo fatto noi a Fiumicino tre-quattro anni fa a Fiumicino. Se a Roma ci sono delle zone prese d’assalto dagli zozzoni la sindaca mettesse le telecamere. Quando mettemmo le prime telecamere a Fiumana Grande, vicino al Tevere, su 10 persone fermate e multate con 500 € la metà erano di Roma. Ma io non ho fatto una polemica con gli zozzoni romani, anche perché cambia poco romano o no sempre zozzone resta.  La sindaca in questo modo continua a coprire le sue inadempienze, nella capitale mancano gli impianti per la lavorazione e lo smaltimento dei rifiuti. Nell’impianto di Maccarese, sempre nel comune di Fiumicino, arrivano ogni giorno oltre 300 tonnellate dell’umido romano. Ma io non ho sollevato polemiche perché Roma è ho capito che Roma è in sofferenza.  Ci deve esser solidarietà ma tutti devono fare uno sforzo. Non è che noi ci prendiamo i rifiuti di Roma siamo cretini e la sindaca fa propaganda tutti i giorni. La propaganda è finita.

Sullo stadio della Roma

“Ho avuto quattro incontri con i rappresentanti della Roma per capire la fattibilità del progetto, se sia possibile costruire lo stadio a Fiumicino.  Ho parlato con il vicepresidente vicario della società e i suoi tecnici. La situazione è questa: capire se per la Roma sia morta l’ipotesi Tor di Valle e gli sviluppi dell’iter del progetto in Campidoglio, chi ha la responsabilità cioè l’amministrazione di Roma non può restare nel limbo. La Roma ha fatto tanti investimenti ed è normale e giusto che voglia percorrere la strada già avviata e concretizzare quegli investimenti. Ma per farlo quanto tempo occorre? Qualche settimana? Qualche mese? La Roma sul terreno sul quale dovrebbe sorgere lo stadio sta facendo delle verifiche ma io ho avuto l’impressione che l’idea si possa concretizzare”.

Sulla necessità di un ospedale di prossimità a Fiumicino.

In una lettera indirizzata all’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ho spiegato la necessità di un ospedale nel nostro territorio. NOn c’è stato ancora modo di affrontare la questione. Ho letto delle dichiarazione da parte dell’assessore ma nulla di concreto. Spero che a settembre, con il fresco si possa discutere della nostra richiesta. A Fiumicino ci sono presidi sanitari da terzo mondo. Qualcuno dice c’è l’ospedale Grassi di Ostia ma non è scomodo, serve una vasta parte di Roma ed è difficile da raggiungere da chi abita nel comune di Fiumicino”.

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