Home » Ultime Notizie » Morte Davide Rebellin, colpito da ictus il camionista che lo uccise

Morte Davide Rebellin, colpito da ictus il camionista che lo uccise

Pubblicato il
Davide Rebellin

Colto da ictus il camionista che uccise in un incidente stradale il ciclista Davide Rebellin: oggi doveva iniziare il processo a Vicenza.

Davide Rebellin
Davide Rebellin venne ucciso in un incidente stradale durante un allenamento in bicicletta (credits @Davide Rebellin) – Ilcorrieredellacitta.com

Doveva iniziare oggi il processo per la morte di Davide Rebellin, il famoso ciclista italiano ucciso da un pirata della strada a bordo di un tir. Il camionista che lo uccise, Wolfgang Rieke, a poche ore dalla convocazione in Tribunale ha avvertito un grave malore: l’uomo, di origine tedesca, sarebbe stato colpito da ictus. Attualmente si trova ricoverato in un ospedale italiano, in condizioni definite “gravi”. 

Colpito da ictus il camionista che uccise Davide Rebellin

Oggi sarebbe stata la prima udienza per la morte di Davide Rebellin. Rieke doveva presentarsi davanti ai giudici, per chiarire la sua posizione: non solo non prestò soccorso all’uomo, ma addirittura fuggì in Germania con il proprio camion come se non fosse accaduto nulla. Da diverse settimane si trovava agli arresti domiciliari presso un appartamento nella Provincia di Treviso, dove l’uomo stava scontando la misura cautelare presso l’abitazione di parenti che hanno la residenza in Italia. 

Il malore dell’uomo

A poche ore dal processo, Rieke sarebbe stato colpito da un ictus ischemico. Il camionista avrebbe cominciato ad avvertire dei gravi problemi di salute nella serata di ieri, con i familiari che hanno subito chiamato un’ambulanza per soccorrere l’uomo: è possibile come il malore sia scaturito dallo stress per il processo e la morte di Rebellin. Rieke adesso è ricoverato, come spiega Leggo, presso l’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in una situazione che sta venendo vagliata dai medici con il passare delle ore. 

I risarcimenti alla famiglia del ciclista

Prima del malore e i conti con la giustizia italiana, erano stati avviati i procedimenti per i risarcimenti ai parenti più stretti di Davide Rebellin. La compagnia assicurativa del tir, infatti, nelle settimane scorse avrebbe erogato il risarcimento verso la mamma del ciclista e i suoi tre fratelli. Oggi, presso il Tribunale di Vicenza, sarebbe stata analizzata la parte penale attorno al gravissimo incidente stradale e le conseguenti dinamiche legate alla morte del ciclista. 

Impostazioni privacy