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Morte Manuel Proietti, i primi rilievi: la Lamborghini non ha frenato, Smart trascinata per 22 metri

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A poco più di un mese dall'incidente avvenuto a Casal Palocco, uno dei giovani youtuber torna a pubblicare contenuti sui social.

Proseguono le indagini intorno alla morte del piccolo Manuel Proietti, avvenuta all’interno di un incidente stradale nel quartiere di Casal Palocco. Sulla vicenda, che vedrebbe accusato di “omicidio stradale” il leader del gruppo youtuber The Borderline, starebbero emergendo i primi rilievi effettuati dalle Forze dell’Ordine nel punto dell’incidente. Le prime ricostruzioni attorno al drammatico sinistro, andrebbero a raccontare una collisione ancora più tremenda tra la Smarta, dove viaggiava Manuel, e il Lamborghini dov’erano seduti i The Borderline.

Le prime ricostruzioni sull’incidente di Manuel Proietti

Come scritto in precedenza, i primi rilievi portano all’attenzione della carta stampata un esito più drammatico di questo gravissimo incidente a Casal Palocco. I rilevamenti parlerebbero di una Smart, sui cui viaggiava Manuel con la sua mamma e l’altro fratellino, trascinata per almeno 21.7 metri dopo lo scontro. Condizione che, facendo riferimento alla perizia dello scontro, dimostrerebbe l’alta velocità della macchina sportiva. Ad aggravare la posizione del Lamborghini Urus, inoltre, anche l’assenza di segni di frenata sull’asfalto. Ivi, chi guidava il SUV si è accorto l’ultimo secondo dell’impatto. Questo non toglie, però, come serva fare un ragionamento sulle precedenze, che delineeranno perfettamente le responsabilità più plausibili nel drammatico scontro. 

La forza delle testimonianze per raccontare l’incidente

Gli inquirenti guardano anche con attenzione alle testimonianze dei cittadini, ovvero quelle persone che purtroppo hanno visto il brutale incidente e soprattutto assistito il piccolo Manuel negli ultimi istanti della sua vita terrena. Facendo leva anche sui racconti di quei drammatici momenti, si cercherà riscontro per guardare le oggettive responsabilità sul caso e soprattutto valutare la posizione del leader dei The Borderline. Capire se, successivamente allo scontro, quei ragazzi hanno prestato soccorso al bambino che stava morendo o tenevano comportamenti inidonei in quegli interminabili istanti. 

Accertata l’alta velocità del Lamborghini Urus

Altra verità che al momento sarebbe confermata, sempre facendo riferimento alle perizie tecniche, è l’alta velocità del Lamborghini Urus. Un’auto da corsa, sia chiaro, che nelle vie della piccola Casal Palocco avrebbe girato come un razzo con a bordo i famosi youtuber. Il SUV, al momento dell’impatto, sarebbe arrivato alla folle velocità di 124 km/h. Tutto ciò in una zona dove, di solito, si raggiungono i 30 km/h in quanto area residenziale. 

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