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Nuovo aggiornamento per l’app Immuni: ecco cosa cambia e come funziona il tracciamento fai da te

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app immuni come cambia aprile 2021

“L’app Immuni potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale, sarà operativa. La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità perché tutela la privacy. Non invade i vostri spazi privati, ma vi offre un’opportunità in più per ricevere informazioni in caso di contatti sospetti. Siamo fieri di questa App perché garantiamo un servizio in più, siamo i primi in Europa”. E’ con queste parole che l’ex Premier Giuseppe Conte, ben 9 mesi fa, aveva presentato agli italiani la nuova app Immuni, fondamentale per il tracciamento dei contagi. O almeno, questo sarebbe dovuto essere l’obiettivo. Peccato, però, che l’App – tra non poche polemiche sulla privacy e non molte adesioni – ora pare essere finita nel dimenticatoio. Proprio adesso che tutta l’attenzione è concentrata sulla campagna di vaccinazione, nessuno (o in pochi) parla dell’app Immuni. Eppure, dal 7 aprile scorso è disponibile un aggiornamento atteso da mesi. Ma cosa è cambiato? E come funziona?

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Nuovo aggiornamento per l’app Immuni: ecco cosa cambia

Con il nuovo l’aggiornamento dell’app Immuni, gli utenti che l’hanno scaricata e sono positivi al virus possono usarla per far partire in autonomia il tracciamento dei contatti stretti, senza dover passare necessariamente dal supporto dell’operatore sanitario. 

Immuni, come si legge nelle FAQ, ora “può essere sbloccata dal cittadino che dispone della APP sul proprio cellulare, e che è risultato positivo al test del tampone molecolare. Questa operazione può essere svolta con il supporto dell’operatore sanitario che ti ha comunicato l’esito positivo del tampone, oppure se hai ricevuto il CUN col supporto dell’operatore del call center 800 91 24 91 o in autonomia con la specifica funzione a disposizione nell’APP. Attenzione: i medici di base non sono autorizzati a supportare lo sblocco di Immuni”.

La speranza è che con questa nuova veste, le adesioni siano maggiori perché l’applicazione è stata creata proprio per ” limitare la diffusione del coronavirus. Più persone la scaricano, più quest’arma diventa efficace“. 

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