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Nuovo Dpcm 16 gennaio 2021: stop asporto bar dopo le 18, spostamenti e zona bianca, ecco le ipotesi

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Dpcm 16 gennaio 2021

Si va verso una nuova stretta in Italia e il Governo in queste ore sta valutando ulteriori misure restrittive per arginare la diffusione del virus. E se ieri sera si è tenuto l’incontro tra il premier Conte e i capi di delegazione, questa mattina c’è stata la riunione tra il Governo e le Regioni. Tra novità e conferme, iniziano a trapelare le prime indiscrezioni: potrebbero essere confermati il coprifuoco alle 22 e il divieto di spostamento tra regioni, anche tra quelle in zona gialla. 

Nuovo Dpcm 16 gennaio 2021: stop asporto bar dopo le 18

Un’ipotesi molto discussa e che il Governo sembrerebbe voler introdurre all’interno del Dpcm, che entrerà in vigore dal 16 gennaio 2021, è quella che riguarda il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18. Tutto questo per evitare gli assembramenti nelle strade, intervenendo con una stretta anti-movida

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Nuovo Dpcm 16 gennaio 2021: zona bianca, spostamenti, cosa cambia 

Sul tavolo del Governo anche la questione “spostamenti”. Potrebbe essere confermato il divieto di spostamento tra Regioni, anche tra quelle che si trovano in zona gialla, se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Potrebbe essere confermata anche la possibilità di far visita ad amici o parenti: a patto che si spostino, una volta al giorno, solo due persone e verso una sola abitazione privata. 

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Tra le novità anche l’istituzione di una zona bianca. Alla zona gialla, arancione e rossa se ne potrebbe aggiungere un’altra: la bianca. Si tratta di un “colore” proposto dal Ministro della Cultura Dario Franceschini con l’appoggio del Guardasigilli Alfonso Bonafede: di fatto, la zona bianca se venisse istituita aprirebbe a uno spiraglio maggiore di normalità. Ma le Regioni per poter entrare nella fascia bianca dovranno, molto probabilmente, avere un Rt sotto l’1 con un livello molto basso di rischio: in questi territori, se così fosse, aprirebbero cinema, teatri, sale da concerto, centri di danza, palestre e piscine. 

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