Era insofferente agli arresti domiciliari, S.V.K.A., un 25enne cileno, che durante il mese di gennaio era riuscito ad evadere più volte di casa. L’Autorità Giudiziaria ha così deciso di emettere a suo carico un ordine di custodia cautelare in carcere. Quando gli agenti della Polizia di Stato si sono organizzati per l’arresto, però, le cose non sono state così facili… anzi. Ad occuparsi dell’arresto sono stati gli investigatori del X Distretto “Lido di Roma”, diretto da Antonino Mendolìa, che però una volta arrivati sul posto hanno dovuto affrontare un inseguimento e ricevere anche dei colpi, prima di riuscire ad ammanettare l’uomo.
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Appena in casa il 25enne ha iniziato ad insultarli e poi, con mossa fulminea, si è lanciato fuori dalla finestra del suo appartamento al primo piano per darsi alla fuga.
Senza pensarci due volte gli agenti lo hanno inseguito, uscendo dalla stessa finestra, e lo hanno rincorso. I poliziotti hanno fatto lo slalom tra le macchine che passavano e, come in un film, hanno scavalcato cortili e recinzioni.
Una volta raggiunto, il 25enne ha iniziato a tirare calci e pugni ai poliziotti per guadagnare nuovamente la fuga ma non c’è la fatta questa volta. E’ stato bloccato ed arrestato in esecuzione del provvedimento restrittivo oltreché denunciato per evasione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
