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Ostia: 43enne litiga con il padre 69enne e lo uccide strangolandolo

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Arrestato dai Carabinieri un 20enne per estorsione

Ha litigato con il padre, poi – in un momento di rabbia – gli ha messo le mani al collo e lo ha strangolato. E’ successo a Ostia nella serata del 14 agosto, intorno alle ore 22:30, in via Domenico Baffigo, al civico 90. Padre e figlio, entrambi di origine tunisine, si trovavano all’interno della loro abitazione. L’anziano è un pensionato, il figlio è un disoccupato. Tra i due scoppia una lite, per motivi di soldi. La discussione si fa accesa. Ad un tratto il figlio passa dalle parole ai fatti e mette le mani attorno al collo del padre: stringe fino a quando il genitore si accascia e muore. E’ ormai quasi mezzanotte. Il 43enne, invece di chiamare i soccorsi, esce di casa e inizia a vagare per le strade di Ostia. Alle 3:00 del 15 Agosto suona alla Caserma dei Carabinieri, dove va a costituirsi. “Ho ucciso mio padre”, dirà ai militari. 

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Immediatamente in via Baffigo vengono inviate le pattuglie, giunge anche il medico legale che constata la morte dell’uomo. Il 43enne viene arrestato per omicidio e trasferito in carcere, a Regina Coeli. La salma del padre, invece, messa disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata trasferita all’Istituto di Medicina Legale di Tor Vergata per l’autopsia.

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