Un caso di positività ai test salivari effettuati ieri nella palestra della scuola elementare “Eugenio Garrone” di Ostia ha provocato la rivolta dei genitori dei compagni di classe della bimba risultata positiva. “Non siamo stati avvisati del risultato – spiegano le famiglie degli altri bambini – nessuno di noi è stato contattato per essere messo in quarantena. Dalla scuola nessuno ha comunicato che c’era un caso positivo nella classe: anche la compagna di banco potrebbe essere un falso negativo e sarebbe necessario farle ripetere il test. Senza contare che, dopo aver saputo della positività, è stata fatta la sanificazione da parte dei collaboratori scolastici e non da una ditta specializzata così come sarebbe stato necessario fare”.
Per questi motivi stamattina la maggior parte dei genitori hanno preferito non far entrare i propri figli a scuola. “Vogliamo tutelare la loro e la nostra salute. Adesso attendiamo comunque i risultati dell’analisi molecolare dopo i test di ieri”.
