Oltre 100 agenti della polizia locale di Roma Capitale agli ordini del comandante Antonio Di Maggio, più 4 furgoni blindati della polizia di Stato del reparto mobile, diretti dal Commissariato di Ostia: questo il dispiegamento di forze che da questa mattina all’alba è stato impiegato per far partire le operazioni di sgombero delle case occupate abusivamente dagli Spada in piazza Gasparri e in via Giovanni Ingrao, a Ostia.
Per consentire il regolare svolgimento delle operazioni, anche la viabilità è stata deviata, con un tratto di via Giovanni Ingrao chiusa al traffico.
E proprio lì, in via Ingrao, al civico 20, c’è stato lo sgombero di un inquilino “speciale”: Vincenzo Spada, detto «Gnocco», figlio del boss «Pelè».
L’appartamento fa perte di quelli di proprietà di Armellini, affittati dal Comune di Roma e successivamente ceduti dal Campidoglio come case popolari.
Il blitz è stato effettuato all’indomani dell’esplosione della bomba carta sul balcone dei genitori di Tamara Ianni, la ragazza pentita che, con i suoi racconti, aveva contribuito a mandare in carcere 22 espoenenti del clan Spada.
Le operazioni di sgombero sono ancora in corso.
“Abbiamo liberato una casa popolare a Ostia, occupata abusivamente da un membro del clan Spada. La Polizia Locale di Roma Capitale è intervenuta questa mattina per restituire un bene pubblico alla città. Prosegue la nostra lotta per ripristinare la legalità”, ha scritto su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
