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Palestrina, chef e moglie morti nell’incidente: fiato sospeso per le sorti dei 2 bambini

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La famiglia dello chef Maurizio Ponzo

C’è speranza per i figli dello chef Maurizio Ponzo, morto con la propria moglie Alessandra Corradi in un terribile incidente automobilistico nella zona di Palestrina. Nelle ultime ore, i bambini avrebbero mostrato dei lievi miglioramenti all’interno degli ospedali dove sono ricoverati. Il bambino di 5 anni, ricoverato al Policlinico Gemelli, versa in condizioni stabili, mentre il fratello di 10 anni è visibilmente migliorato dopo un intervento agli arti superiori, effettuato probabilmente per ridurre le fratture e salvare la funzionalità delle braccia. 

Le condizioni dei figli dello chef Maurizio Ponzo

I bambini forse non sanno ancora di essere rimasti orfani nel drammatico incidente automobilistico, ma c’è grande speranza che riescano a sopravvivere alla drammatica vicenda e provare a vivere una vita normale nel prossimo futuro. Al momento, a seguire i giovani sono i familiari più vicini, oltre poi a un team di psicologi ospedalieri, che stanno valutando il momento migliore per comunicare la tragica notizia – e con i modi opportuni – ai due bambini. 

Maurizio Ponzo e Alessandra Corradi
Maurizio Ponzo e Alessandra Corradi

La notizia è arrivata alla scuola dei bambini

La Preside della scuola dove sono iscritti i due bimbi di 5 e 10 anni, ha deciso di rivelare l’episodio – con le dovute maniere – anche ai compagni di classe dei due ragazzi. Questo anche per giustificare l’assenza prolungata dei figli dello chef, che avranno ancora diverso tempo di ricovero ospedaliero e soprattutto un lungo periodo di riabilitazione motoria davanti al loro pieno recupero. 

La reazione di Palestrina alla notizia

La maestra ha usato molto tatto nel comunicare la notizia, evitando peraltro di raccontare le gravità che hanno conseguito a questo disastroso incidente stradale. Una condizione dettata anche dallo sgomento che si è generato a Palestrina, dove i cittadini ormai parlano puntualmente di questo episodio e sono indignati di come tutto ciò sia cominciato per la guida spericolata di un pirata della strada al volante. Una situazione che, all’interno della città, ha spinto i cittadini ha solidarizzare con i familiari della famiglia Ponzo e Corradi. 

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