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Panico in Autostrada, automobile viaggia in retromarcia nella corsia

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Jeep contromano a Napoli

Attimi di panico in un tratto di Autostrada italiano, dove un’automobile è stata immortalata a viaggiare con retromarcia. Impossibile il guidatore non si possa essere reso conto della situazione, considerato come alla sua destra le automobili sfrecciano correttamente nel senso di marcia. Fortunatamente viaggiava sulla prima corsia, non creando eccessivi problemi alla circolazione. 

L’automobile viaggia in retromarcia in Autostrada

L’episodio è accaduto sulla Tangenziale di Napoli. Qui, una Jeep ha percorso diversi metri in retromarcia. La macchina di colore grigio, ha lasciato allibiti gli automobilisti che gli viaggiavano accanto. Molti di questi guidatori, vedendo la scena, hanno provato a suonare alla persona che aveva compiuto l’infrazione stradale, non facendolo però correggere con la propria condotta scorretta al volante. 

L’infrazione stradale ripresa con un video

Mentre viaggiava sulla Tangenziale di Napoli, il guidatore è stato immortalato anche in un video (comparso poche ore dopo sulla pagina Instagram di Welcome To Favelas). Nonostante le segnalazioni degli altri automobilisti partenopei, il guidatore non ha ritenuto opportuno di correggere subito la sua condotta al volante. Tutto ciò, rischiando oltretutto di creare un pesante incidente. 

Non è l’unica infrazione estrema in Autostrada

Solo a Napoli succedono certe cose? Assolutamente no. Le guide estreme in Autostrada stanno toccando tutta Italia, spesso provocando anche gravi incidenti mortali. Tra i fatti degni di nota degli ultimi giorni, immortalati anche da Welcome To Favelas, anche uno scooter per disabili che viaggiava nella corsia di emergenza nel Grande Raccordo Anulare di Roma.

Nonostante gli automobilisti abbiano provato a segnalare la vicenda al guidatore del mezzo elettrico, un anziano signore, ugualmente lui ha proseguito la sua corsa spedito lungo l’anello urbano capitolino. In tutto ciò, non possiamo dimenticare i sorpassi azzardati in queste strade o chi guida parlando al cellulare, che ogni settimana – in questo modo – procura decine di incidenti mortali. 

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