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Partivano da Ardea, Ostia e Aprilia per rapinare rappresentanti di gioielli in Toscana: 3 arresti

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Controlli antidroga della polizia in diverse aree della Capitale. Arrestato anche un 48enne che ha cercato di nascondere della cocaina.

Partivano da Ardea, Ostia e Aprilia per rapinare rappresentanti di gioielli in Toscana: ben sette i colpi messi a segno, per un valore totale di mezzo milione di euro.

La Polizia Stradale di Pistoia, in collaborazione con i colleghi di Latina, ha arrestato tre persone, I.G. di 56 anni, M.M. di 49 anni e B.M. di 62 anni, tutti residenti a Roma ma con domicilio tra Aprilia, Ardea e Ostia, che si erano specializzate nel depredare rappresentanti di preziosi e occhiali da piazzare sul mercato nero.

Arrivare alla conclusione delle indagini con i nomi dei malviventi non è stato semplice per gli agenti coordinati dal Capo della Procura di Pistoia, Giuseppe Grieco. 

I tre entravano in azione usando solo auto noleggiate in aeroporto.

Per comunicare tra loro si erano procurati schede telefoniche intestate a prestanome stranieri e, per passare inosservati, mettevano a segno i colpi lontano da casa. Arrivati in Toscana alloggiavano in albergo. 

Ma i tre, pregiudicati per reati contro il patrimonio, non potevano immaginare che sulla loro scia si era messa la squadra di polizia giudiziaria della Polstrada di Pistoia.

I poliziotti, che non si sono mai dati per vinti, con pazienza e tenacia sono riusciti a incastrare i delinquenti, cogliendo una falla nel loro agire.

Nell’ottobre del 2018 un rappresentante di preziosi si era accorto di tre auto che lo stavano pedinando allertando il 113 di Latina.

Quel giorno una delle auto è stata fermata dopo un inseguimento, con l’identificazione di chi la guidava e del telefono che aveva. Da quel momento in poi gli investigatori si sono messi in contatto con i loro colleghi di altre città per scambiarsi le informazioni dall’analisi dei tabulati di 37 utenze telefoniche usate dai malviventi, nonché dei movimenti delle auto noleggiate e registrati dai telepass.

Gli investigatori hanno così ricostruito sette colpi messi a segno dalla banda, quasi tutti in Toscana, per un valore totale di circa 500.000 euro tra gioielli e occhiali firmati.

Le prove raccolte dalla Polstrada di Pistoia hanno permesso alla Procura di chiedere e ottenere, dal gip del Tribunale, le misure cautelari nei confronti dei malviventi che, giovedì scorso, sono stati arrestati proprio a Ostia, Ardea e Aprilia.

 

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